APPiness: proposte di felicità con device mobili.

IL progetto APPiness è nato dalla collaborazione tra OgilvyOne e SPD Scuola Politecnica di Design. In una settimana è stato chiesto a sei gruppi di lavoro di progettare un’applicazione mobile per migliorare la vita delle persone. I giovani creativi di SPD – guidati dal Direttore Creativo Esecutivo Paolo Iabichino e affiancati durante il workshop dai creativi senior dell’agenzia Luca Comino, Andrea Guzzetti e Tommaso Minnetti – hanno concepito applicazioni in grado di costituire uno spazio virtuale di comunicazione e interazione tra sei importanti brand e i loro consumatori.

Giuria: composta da Guerino Delfino (CEO e Chairman di Ogilvy & Mather Italy), Paolo Iabichino (Executive Creative Director OgilvyOne e OgilvyAction Italia) e Federico Ferrazza, Responsabile di Wired.it – partner dell’iniziativa. Wired ha infatti deciso di dare il supporto a APPiness per la vicinanza del concept del progetto alla missione della rivista “cambiare in meglio il mondo”.

Le APP proposte sono promesse di felicità che comprendono maggiori utilità, usabilità, divertimento, accesso allargato, abbracciando tutti gli stili di vita e le categorie di consumo: viaggi, denaro, cibo, mobilità, moda e comunicazione.

Da anni il corso di advertising è orientato a individuare nella relazione tra le persone e i brand le nuove opportunità di scambio, oltre l’esperienza del prodotto. E sempre più spesso i brand sono chiamati a occuparsi di un benessere a tutto tondo, in modo che la semplice funzione d’uso di prodotti e servizi venga accompagnata da un reale miglioramento della vita delle persone e del loro quotidiano.

Il progetto vincitore: Get Lost è l’applicazione concepita dalle studentesse Alexandra Balisova, Livia Galeazzi, Viktoria Shopolova e Olga Mikhailova volta a far riscoprire alle persone la voglia di “esplorare” e “perdersi per scoprire”, in linea con la filosofia di Timberland. Il tema centrale dell’applicazione è il “verde” in città. Scoprire parchi, mappare luoghi verdi sconosciuti e inesplorati, identificare piante incontrate per strada muovendosi per la città con l’aiuto di una bussola, uno strumento analogico inserito in un device digitale. Queste e altre funzionalità coinvolgono l’utente e lo invitano a condividere le proprie scoperte.