Può l’Arte contribuire a renderci più felici anche nell’ambiente di lavoro? La risposta è sì secondo Kevin Daum che nel suo articolo 5 Ways to Generate Office Happiness, pubblicato su Inc. mette l’Arte al primo posto tra i generatori di felicità e di entusiasmo nel workplace. Attenzione però, non intendiamo vecchie stampe o croste trovate in garage… stiamo parlando di Arte che sa trasmettere emozioni, raccontare storie. Per quanto mi riguarda non c’è niente che mi faccia sentire davvero bene e felice come visitare una mostra d’arte (sento ancora gli effetti benefici della grande abbuffata dei giorni scorsi alla Biennale di Venezia!) e a quanto pare ci sono anche studi che dimostrano l’effetto positivo che ha l’arte sull’umore. Alla Galleria Jannone durante l’inaugurazione della mostra Montagne di Michele De Lucchi, visto un bambino di pochi anni guardare una scultura, sorriderle, accarezzarla e poi baciarla: sul suo volto c’era Felicità, ve lo posso assicurare!
Gli articoli di questo WOW! “Speciale Arte” mostrano come, in tutte le sue forme, l’Arte possa creare nuovi Ways Of… creare eventi, generare una relazione tra architettura e territorio attraverso l’opera di artisti locali, costruire intorno all’arte una conversazione costante con i propri clienti, infondere nuovo spirito per inaugurare uno spazio di lavoro, celebrare un anniversario importante della propria azienda. Favorire il rapporto tra arte e industria promuovendo iniziative d’arte è un elemento che da sempre contraddistingue le imprese più illuminate. Si tratta di rendere sempre più diffusa la possibilità di godere l’arte, ogni giorno, anche mentre si lavora.
Non stiamo vivendo un periodo economico felice, basterà l’arte per superare, o mitigare, il senso di malumore e depressione che a volte ci assale? Per non sbagliare, seguiamo anche gli altri Ways suggeriti da Kevin Daum che, su consiglio di Sarah Endline fondatrice di un’azienda di dolci, tra i generatori di felicità aggiunge anche una dose giornaliera di cioccolato. Senza indurre all’obesità, utilizzato come “ricompensa” per un obiettivo raggiunto o per festeggiare un evento. Sto già scartando una tavoletta di ottimo fondente di Modica. Che cosa festeggio? La messa online del #6 di WOW!
Editoriale di Renata Sias