Cino Zucchi: l’architettura del ferro.

Il portale Archimbuto: un innesto contemporaneo. Cino Zucchi, curatore del Padiglione Italia su incarico del MiBACT, ha progettato un grande portale in ferro Cor-ten acidato, realizzato e sponsorizzato da De Castelli. Un ‘amplificatore visivo’ che introduce i visitatori alla mostra intitolata ‘Innesti/Grafting’.

Il portale, affettuosamente chiamato “Archimbuto” per la sua forma che risuona con lo spazio esistente e accoglie i visitatori alla mostra, valorizza le potenzialità espressive del metallo, con l’individuazione di una speciale finitura che esalta il tipico spettro cromatico del ferro (compreso tra grigio, marrone e bluastro).
Ancorato a una platea di cemento, costituito da ben 163 pannelli per un’altezza complessiva di 10 metri e un peso di 6 tonnellate, il portale rappresenta dunque anche la concreta esplicitazione del titolo della mostra: un ‘innesto’ della creatività contemporanea negli antichi e bellissimi spazi dell’Arsenale, e insieme un ‘link’ di connessione tra interno ed esterno, dimensione pubblica dei percorsi di visita e fruizione più appartata e riflessiva della mostra.
Questo progetto sigla l’ulteriore sviluppo della profonda sintonia tra architetto milanese e azienda veneta De Castelli che ha già originato, due anni fa, l’installazione ‘Copycat. Empathy and Envy as form-makers’ realizzata nell’ambito della 13a Biennale di Architettura, unico progetto italiano segnalato con Menzione d’Onore dalla giuria internazionale della mostra.