In era di industria 4.0, la sedia Eutopia è la prova concreta di come oggi “il progetto con tutti i suoi valori e con tutta la sua complessità, possa nascere, crescere ed essere prodotto anche in situazioni lontane dai tessuti industriali che ne supportino lo sviluppo e la produzione”.
Tutto questo non è più un’utopia, come ci spiega Francisco Gomez Paz che incontriamo a Cascina Cuccagna durante la Milano Design Week.
Eutopia é stata progettata in tutta la sua complessità strutturale e produttiva per essere fabbricata in serie con tecnologie flessibili (taglio laser, controllo numerico e stampa 3D) in Argentina , nello studio di Francisco Gomez Paz, lontano dai ritmi frenetici del design milanese.
Una sedia bella, piccolo capolavoro ingegneristico e insieme creativa e innovativa perché utilizzando tecnologie produttive inedite suggerisce nuove opportunità per i designer. E’ realizzata in legno di Paulownia, materiale sostenibile, resistente e leggero.
E’ una struttura sofisticata, come mostra la sua scomposizione in più elementi, una sorta di intarsio tridimensionale di massello e multi laminato.
La struttura é formata da 4 piani in multi laminato che si uniscono in un robusto incastro a croce e, all’altezza del sedile, si aprono per formare diversi piani che lavorano in sincronia, ognuno nel proprio senso di forza, per accogliere la seduta e i braccioli.
Piccole invenzioni di incastri e incollaggi le hanno permesso di essere montata senza la necessità di utilizzo di chiodi e viti.
Nonostante la leggerezza (solo 1800g) ha superato il test di rottura con un carico di 100 kg per oltre 23 mila cicli.