Come tutti sanno, per risparmiare energia basta sostituire la vecchia lampadina.Ma si può anche illuminare meno – come invita M’illumino di meno- cioè non sprecare la luce, razionalizzare accensioni e spegnimenti, oppure regolarla, averla dove effettivamente serve nella giusta quantità.
Le azioni utili per ridurre i consumi sono eterogenee e spesso gli interventi sono semplici, si ripagano in poco tempo. Quello che a volte sfugge è che il vantaggio ottenuto si può annullare se cambia in peggio la qualità della luce. Abbiamo una buona visione se distinguiamo bene i colori, se i nostri occhi non si affaticano, se non sono disturbati da riflessi, riverberi, abbagliamenti.
La scarsa qualità dell’illuminazione causa disagi e, alla fine, spese impreviste che possono vanificare i benefici ottenuti pensando solo a contenere i consumi energetici.Testo di Gianni Forcolini (Scuola del Design Politecnico di Milano)