I.o.T. (Intelligence of Tecno) è il concept che ha suscitato maggiore curiosità e commenti positivi al Salone Ufficio 2015: davvero una visione tangibile di Workplace 3.0. Non si può definirlo prodotto, ma è un’idea molto concreta che rende possibile la connettività tra persona, building e arredi. Tecno ha saputo coniugare la propria esperienza ed eccellenza “analogica” con quella intangibile e “digitale”.
I.o.T è un progetto di Tecno sviluppato con lo studio di design Gtp e i Partners tecnologici, Telecom, STMicroelectronics, Digitronica.it, Fae++.
Nei video Giuliano Mosconi, presidente di Tecno presenta l’approccio dell’ azienda e Cesar Mendoza, designer di Gtp spiega i principali dettagli delle funzionalità interattive e delle prestazioni tecnologiche, di questo performante sistema.
La decisione di ampliare la progettualità della relazione fra gli arredi, il contesto e chi li utilizza ha portato alla realizzazione di famiglie di arredi I.o.T, aggiornabili nelle loro funzionalità interattive, che metteranno in relazione l’eleganza dei prodotti Tecno con l’intelligenza delle cose.
La dotazione digitale connette, nei sistemi di un’azienda, le attività degli oggetti e delle persone e permette di stabilire prestazioni e bisogni anche in relazione alla vita dell’edificio. Il mondo connesso muta e migliora i processi di business, facilita la comunicazione interna ed esterna, attiva il controllo remoto e permette la riduzione dei costi.
Come funziona I.o.T?
Le funzioni applicate a I.o.T consentono la connessione con nodi di propagazione che possono gestire in rete altri apparecchi finali vicini o lontani che trasmettono il proprio stato e condizione, ricevendo in risposta, per esempio, un programma di promemoria di manutenzione, per prevedere e prevenire anomalie e guasti o programmare visite di servizio. Ottimizzare l’usura di scrivanie e locali di lavoro. Regolare l’illuminazione, il riscaldamento e il raffreddamento degli ambienti, in base alle esigenze personali, di uso e climatiche esterne, e quindi, i consumi. O disporre la preparazione degli spazi, per meeting collettivi, in base all’agenda del giorno. Strutturare l’identità e l’autenticazione di oggetti e persone, all’interno di un’organizzazione per migliorare il coordinamento delle attività in una mappa interconnessa. Automatizzare e visualizzare i dati interattivi, che provengono dalle cose, significa non solo ampliarne gli usi ordinari e innovativi, ma amplificare la conoscenza e la capacità di integrazione e di intervento su scala globale. Significa creare non solo prodotti, ma scenari di implementazioni tecnologiche.
Gli oggetti, da soli, non sono più in grado di soddisfare le complesse richieste di comfort. Il benessere inizia con il desiderio di vivere meglio e integra tutti i parametri del nostro ambiente, fisici e immateriali. Tutti fattori che devono essere presi in considerazione nel processo di ideazione di un prodotto innovativo.