Completamente rinnovato, il Museum Café della Collezione Peggy Guggenheim a Venezia accoglie ora i visitatori del museo nello spazio nella veranda prospiciente il giardino interno, cuore verde di quella che fu la dimora di Peggy Guggenheim per oltre 30 anni e per sua volontà trasformata in uno dei luoghi di cultura più preziosi dedicati all’arte del Novecento.
Il nuovo design della caffetteria sviluppato dallo studio Hangar Design Group (HDG), che ne ha curato il concept e la realizzazione, ha voluto dare al museo un’area relax contemporanea, che comunicasse lo spirito di Peggy. Il progetto ha così enfatizzato l’elemento della luce naturale che penetra dal giardino all’interno della veranda attraverso la definizione di uno spazio pulito, dalle linee sobrie e lievi. Gli arredi, di Arclinea, si inseriscono con eleganza sul fondale bianco delle pareti, amplificando la luminosità dell’ambiente.
Campeggia al centro dello spazio il lampadario “Peggy” concepito per questo luogo da Hangar Design Group e realizzato da Vistosi; una serie di sfere in vetro soffiato e metallo che incorporano un’idea modernista di spazio, dove la luce costituisce il punto focale dell’ambiente, interpretando la polarità cromatica del bianco e nero con la leggerezza di un segno razionale ed elegante.
Alle pareti, i grandi ritratti fotografici di Peggy Guggenheim offrono al visitatore uno sguardo intimo sulla vita della grande collezionista all’interno di questi spazi che abitò dal 1948 fino alla sua morte nel 1979: un tributo alla memoria della sua figura carismatica, così determinante per la storia dell’arte del Novecento.
Preziosi in questa realizzazione sono stati i contributi di Mapei e Hausbrandt che, insieme ad Hangar Design Group e Arclinea, fanno parte di Intrapresae Collezione Guggenheim gruppo di aziende che da anni sostiene fedelmente tutte le attività del museo.
Testo di Gabriele Masi.