Siamo da sempre sostenitori della mancanza di confini tra tempo del lavoro e della vita privata. La massiccia presenza di scrittoi per home office al Salone del Mobile e Fuorisalone dovuto alla crescente richiesta del mercato, è un’ulteriore conferma che il cambiamento negli stili di vita/lavoro sta coinvolgendo un numero sempre più ampio di fasce di utenza.
Il piccolo scrittoio -tipo Studio di San Girolamo- è il must 2014 per la casa. Disponibili in ogni stile per adattarsi alla personalità e all’immagine della propria casa, ma sempre di dimensioni ridotte rispetto alla “normale” scrivania. Moderni, essenziali, di colori vivaci oppure classici e raffinatissimi con pregiata lavorazione di legno e pelle e dettagli di alto artigianato dove il Made in Italy dà il meglio di sé. Una tipologia di arredo che genera tante soluzioni furbe e anche molto innovative e divertenti.
Testo di Gabriele Masi.
Didascalie
1, Calligaris, Layers, design Gino Carollo, scrivania asimmetrica.Volumi sospesi che vivono separatamente, ognuno con una propria funzione.
3, Calligaris, Match, design Gino Carollo, tavolo home office con struttura in legno massello di frassino e piano caratterizzato dai lati leggermente curvi e angoli arrotondati.
4, Frag, Twain, design Gordon Guillaumier, scrivania con doppio piano rivestita in pelle, struttura in acciaio verniciato.
5, Molteni, Segreto, design Ron Gilad, l’eclettico designer Israeliano ha reinventato il classico secretaire, un elemento di forma triangolare, appeso a muro a qualsiasi altezza, che aprendosi nella parte inferiore rivela i suoi segreti.
6, ClassiCon, Pegasus Home Desk, design Ippolito Fleitz Group/Tilla Goldberg, il top in pelle pessa può essere arrotolato o piegato per accedere al reparto sottostante dove sono alloggiati PC portatile, telefono, alimentatori , e altri accessori.
7, Valsecchi 1918, Oscar, design Giorgio Bonaguro. Scrittoio in legno massello e morbida pelle con sotto-piano in pelle, scandito in tre morbide curve di diversa ampiezza: tasche informali in cui riporre disegni, giornali, tablet.
8, Adele C, Casablanca, design Baldessari e Baldessari, scrittoio integrato alla struttura del divano. Il rivestimento dello schienale è ottenuto intrecciando più tessuti tagliati a laser in due varianti di abbinamento colore.
9, Campeggi, Home-Work, design Sakura Adachi, una credenza che si trasforma in uno
scrittoio dotato di sedia; studiato per i piccoli spazi, ideale per archiviare, lavorare e studiare.
10, Campeggi, Tuttomio, design Emanuele Mangini, un piccolo spazio, protetto e privato, dove starsene comodamente seduti a disegnare, lavorare, scrivere, pensare.
11, Campeggi, Deep Attention and Sleep,design Matali Crasset. Un oggetto di transizione: uno spazio-tempo intimo e avvolgente per dedicarsi ai propri interessi; all’occorrenza, il fondo dello spazio sia apre, si posa a terra e diventa un materasso.
12, Adentro, Cosimo Desk, design Marco Zanuso Jr; è composto da un piano in MDF ( laccato rosso, arancio o noce canaletto) con due cassetti laterali e vano centrale aperto (presentato a The Design Junction a Palazzo Morando).
13, Mobica, Nomado, design Ballendat; un workplace mobile attrezzato e accatastabile in poco spazio; questo sistema di scrivanie integra mensole, elementi di archiviazione, connessioni elettrice e illuminazione. Il piano di lavoro si può aprire su uno o su entrambi i lati (presentato a Confession of Design Austria, Rotonda della Besana).
14, Bernotat & C, Doppeldecker, combina scrivania e tavolo da pranzo; prevede due livelli: uno per lavorare l’altro per mangiare o rilassarsi. Quando il tempo del lavoro è finito si chiude nascondendo in in istante computer e altri strumenti (presentato al Fuorisalone Lambrate Ventura).
15, Ligne Roset, Rewrite, design Gamfratesi, una “bolla di lavoro” uno spazio di isolamento che può funzionare come scrivania satellitare dove serve concentrazione, in uffici open space, in casa, o spazi pubblici (presentato nell’ambito di Urban Stories a Palazzo Litta, Milano).
16, Hermes, lussuoso scrittoio presentato nella scenografica ambientazione di Michele De Lucchi a Palazzo Serbelloni.
1, Fritz Hansen, Analog, design Jaime Hayon, presentato al Brera District..
2, Thonet, S 1200, di Thonet Design Team/Randolf Schott. Piccola e raffinata scrivania, di pregio formale e funzionale, concepita per risparmiare spazio.
3, Fiam Italia, Scribe, design Daniel Libeskind. Scrivania composta top trasperente o satinato e da due basi in vetro curvato da 12 mm. Al Salone del Mobile Libeskind firmerà una limited edition speciale.