Inaugurato a Milano inEDI, il primo coworking verticale dedicato ai professionisti della computer grafica, degli effetti visivi, della produzione e post-produzione di contenuti video e digitali. Un polo aggregativo di 1300 mq in zona Chinatown messo a disposizione da Edi Effetti Digitali Italiani che offre 50 postazioni, teatro di posa, sala cinema, area relax e, tra i servizi offerti, uno particolarmente gradito agli hipster: il barber shop.
In linea con i valori di ogni coworking, il valore aggiunto di inEDI è dato dalle sinergie che potranno generarsi grazie alla vicinanza con esperti di alto livello.
“L’obiettivo è promuovere l’aggregazione tra operatori e artisti, favorire uno scambio di idee ed esperienze, organizzare eventi formativi insieme alle migliori università e scuole con cui collaboriamo, come la Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, l’Università IULM e il dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano – dice Francesco Grisi, socio fondatore di EDI. – Vorremmo che inEDI diventasse un incubatore e un acceleratore per freelance e startup, grazie al supporto dell’esperienza e delle competenze che abbiamo maturato in sedici anni di attività nel mondo della pubblicità e del cinema, nazionale e internazionale”.
L’area coworking prevede oltre 50 postazioni in tre tipologie, identificate da diversi colori: colore arancione per le workstation dotate di hardware e software professionali; blu per le scrivanie condivise dove lasciare i propri hardware; verde per le scrivanie condivise dove lavorare con il proprio laptop.
EDI offre anche la possibilità di collegarsi alla sua render farm e di avere spazio disco sicuro e condiviso con il proprio team.
I coworker digitali avranno a disposizione sale riunioni, sala cinema-proiezioni da 25 posti, teatro di posa, laboratori, un bar-ristorante interno, un’area relax con biliardo, videogiochi, simulatore di guida e biliardino. E non manca il barber shop in stile hipster.
inEDI ha posto attenzione ai nuovi stili di vita e al tema sostenibilità: è infatti alimentato al cento per cento da energia proveniente da fonti rinnovabili e le scrivanie sono realizzate con materiale riciclato. La cucina è rifornita con prodotti biologici a chilometro zero.