Il nuovo auditorium della Fondazione Giorgio Cini è stato recentemente inaugurato sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, all’interno di una ex officina per la riparazione delle imbarcazioni, dell’800, trasformata in una suggestivo e funzionale concert hall grazie all’intervento di Cattaruzza e Millosevich Architetti Associati.
Il “Quartetti per archi” di Ludwig van Beethoven, in collaborazione con il Quartetto di Venezia e l’associazione Asolo Musica, ha inaugurato il 23 aprile questo nuovo spazio per la musica a Venezia.
La struttura dello Squero si ispira alla grande architettura veneziana, riprendendo il modello dell’Arsenale. L’intervento di recupero e riqualificazione, è stato affidato a Cattaruzza e Millosevich Architetti Associati, già autore di altri progetti sull’Isola di San Giorgio Maggiore. In accordo con la Soprintendenza, lo spazio interno di circa 300 mq è stato trasformato in un auditorium da 200 posti con un’acustica eccezionale.
La posizione con affaccio sulla laguna lo rende un luogo assolutamente straordinario, le pareti vetrate alle spalle dei musicisti che creano infatti delle quinte naturali offrendo allo spettatore l’esperienza unica di concerti a bordo d’acqua.
Il progetto si aggiunge al piano di recupero del complesso architettonico dell’Isola di San Giorgio Maggiore, iniziato oltre dieci anni fa dalla dalla Fondazione Giorgio Cini, onlus fedele al suo statuto. Il restauro dello Squero è un perfetto esempio di collaborazione pubblico-privato. I fondi provengono in parte dal Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia in parte invece sono frutto della donazione della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi. Ha inoltre collaborato alla realizzazione la Fondazione Enzo Hruby, attraverso la progettazione di un sistema di sicurezza integrato di ultima generazione.