Non basta “spegnere” per risolvere il problema dello spreco energetico; si deve soprattutto riflettere sul valore della qualità della luce e sulle possibilità di cambiare le nostre abitudini di vita e di lavoro, di illuminare e consumare in modo più intelligente, anche gestendo meglio consumi, attraverso sistemi smart building e l’utilizzo di luce solare e fonti rinnovabili. Non mi piace la logica rinunciataria, preferisco azioni propositive che, pur riducendo i consumi, non ci chiedano di ridurre la qualità che la luce ci regala.
La luce delle candela è perfetta solo per la cena romantica di S. Valentino…
Per tutti gli altri giorni, non “meno” ma “meglio”.
Didascalie
Alfredo Jaar, M’illumino d’immenso, 2009, Neon, 46 x 94 x 5 cm. Courtesy of the artist, New York and Galleria Lia Rumma, Milano.
La mostra di Alfredo Jaar “Abbiamo amato tanto la rivoluzione” curata da Claudia Gioia è presentata da Fondazione Merz