Una ex distilleria diventa la nuova sede della Fondazione Prada a Milano; il complesso di 19.000 mq progettato dallo studio di architettura OMA, guidato da Rem Koolhaas, sarà inaugurato sabato 9 maggio (dal 2 maggio anteprime su invito).
La nuova sede di Milano, progettata da OMA,espande il repertorio delle tipologie spaziali in cui l’arte può essere esposta e condivisa con il pubblico.
Caratterizzata da un’articolata configurazione architettonica che combina edifici preesistenti e tre nuove costruzioni, è il risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento. Situato in Largo Isarco, nella zona sud di Milano, il complesso si sviluppa su una superficie totale di 19.000 mq, di cui 11.000 mq saranno utilizzati per le attività espositive.
L’edificio all’entrata del nuovo centro accoglierà il pubblico con due spazi nati da collaborazioni speciali: un’area didattica dedicata ai bambini e sviluppata con gli studenti dell’École nationale supérieure d’architecture de Versailles; e un bar ideato dal regista Wes Anderson che ricrea l’atmosfera dei tipici caffè di Milano.
La Fondazione Prada è stata creata nel 1993 come luogo di analisi del nostro presente attraverso la produzione di mostre d’arte contemporanea e di progetti di architettura, cinema e filosofia. Grazie all’apertura di una sede permanente, la Fondazione intende partecipare in modo ancora più incisivo alla contemporaneità, con l’idea che l’arte sia un efficace strumento di conoscenza. Senza praticare una semplice contaminazione tra discipline, la Fondazione potenzierà la propria vocazione multidisciplinare, evidenziando l’autonomia e le specificità di ogni linguaggio creativo.
In occasione dell’apertura della nuova sede di Milano, la Fondazione Prada presenterà una pluralità di attività. Robert Gober e Thomas Demand realizzeranno installazioni site-specific in dialogo con le architetture industriali e con i nuovi spazi. Roman Polanski esplorerà le suggestioni cinematografiche che hanno ispirato i suoi film in un progetto che si tradurrà in un documentario inedito e in una rassegna cinematografica. Selezioni di opere dalla Collezione Prada saranno presentate in esposizioni tematiche.
Le mostre “Serial Classic”, a Milano, e “Portable Classic”, a Venezia – curate da Salvatore Settis, in collaborazione con Anna Anguissola e Davide Gasparotto – completeranno il programma.
I due progetti espositivi, il cui allestimento è ideato da OMA, analizzano rispettivamente i temi della serialità e della copia nell’arte classica e della riproduzione in piccola scala della statuaria greco-romana dal Rinascimento al Neoclassicismo.
Rendering Courtesy OMA e Fondazione Prada.
Dove: Milano, Largo Isarco.
Quando: 9 maggio, 2015