Solid Air è una nuova collezione di 12 sculture di luce, la prima del nuovo brand oneoff∞, creato dallo studio Koz Susani Design. Un esercizio di libera creazione, una esplorazione di forme, textures e effetti di luce, unito all’utilizzo delle fonti di luce più innovative e di nuove tecniche di produzione: LED, geometrie parametriche e stampa 3D.
Solid air non è una collezione di semplici “lampade” in senso convenzionale. Sono oggetti pensati come nuvole di luce, forme immateriali, ma palpabili che si materializzano come fluttuando nell’oscurità, volumi di luce definiti dalla loro riflessione e avvolti in maglie delicate.
Alcune di queste nuvole hanno la forma di un nido in filigrana perforata, altre sono torri, sculture generate da tante diverse cannucce che formano una struttura in lattice, illuminate dall’interno.
Dal punto di vista della produzione, i pezzi della collezione pensata da oneoff∞ rappresentano un possibile ossimoro, un paradosso che nasce dalla combinazione tra il modo di pensare artistico, l’oggetto d’arte realizzato one-off, e la produzione seriale e le tecniche neo-industriali, ad esempio la stampa 3D personalizzata su richiesta del cliente.
La peculiarità di oneoff∞ è che ogni pezzo della collezione differisce dall’altro per una piccola imperfezione, in accordo con il principio “Wabi-Sabi”, un concetto permutato dalla cultura buddista giapponese che riconosce la bellezza come “Imperfezione, cambiamento e incompletezza”.
Un concetto che Defne Koz e Marco Susani spiegano così: “Pianteremo una piccola imperfezione, e cambieremo ogni pezzo in base ai dati che raccoglieremo nel metterci in contatto diretto, via internet o digitale, con il cliente finale. La flessibilità e le varianti che ci immaginiamo non nascono da un catalogo fisso di scelte dato ai consumatori, una vecchia idea che rappresenta ancora il vecchio e rigido sistema manifatturiero, ma da imprevedibili variazioni che si baseranno, ad esempio, sul tempo in una certa città al momento dell’ordine o su un algoritmo matematico costruito in base al giorno del compleanno del consumatore”.
Testo di Gabriele Masi.