Perché dei colori del Natale sono rosso, verde, oro, bianco?
L’inverno ci regala tocchi di rosso che accendono una vegetazione che ha perso la sua vivacità. Agrifoglio e pungitopo fruttificano in natura e la Stella di Natale è diventata l’emblema per eccellenza delle festività invernali mentre al vischio spetta il ruolo di portafortuna.
Puoi rallegrare con questi simboli anche l’ambiente di lavoro con le originali decorazioni proposte da HW Style realizzate nelle nuance più raffinate tra le quali puoi scegliere i cromatismi preferiti, suggeriti dalla natura e dalle tradizioni per la magia del Natale in un tocco verde.
Come spesso succede le origini dei simboli si trovano nella natura, ma si intrecciano con significati antropologici e culturali molto antichi e fanno convivere culti pagani e religiosi.
Iniziamo dal Rosso, colore natalizio per antonomasia.
Nel nostro continente è il colore delle bacche di agrifoglio e pungitopo, piante sempreverdi che vivacizzano il bosco denudato dall’inverno.
Da diversi anni abbiamo adottato anche un altra pianta ornamentale, la Poinsettia o Stella di Natale (Euphorbia Pulcherrima) originaria del Messico che fiorisce in questa stagione, quando le giornate sono più corte (in realtà non si tratta di fiore ma di brattea, ovvero di una foglia modificata).
Antropologicamente, il rosso ha però un significato primitivo diverso: è il colore del sangue e dell’origine della vita, fin dalla preistoria ed è legato a riti pagani propiziatori, ma perfetto anche per rappresentare la nascita religiosa. Altro significato è quello della regalità e dell’autorità derivato dal colore porpora dei sovrani e dei sacerdoti.
E’ invece una leggenda metropolitana che il rosso, abbinato al bianco nell’abito di Babbo Natale, siano stati inventati da Coca Cola. Molti secoli prima che la multinazionale delle soft drink fosse fondata, l’abito rosso è infatti presente nella rappresentazione iconografica di San Nicola; di colore rosso oppure verde è tradizionalmente anche l’abito degli elfi delle culture celtiche.
Verde, come gli abiti degli elfi o come l’abete .
L’abete, conifera sempreverde, è più diffuso simbolo natalizio e ci offre anche in inverno un’immagine rigogliosa insieme agli altri arbusti già citati agrifoglio e pungitopo e al vischio, pianta parassita sempreverde con bacche bianche che maturano in questa stagione, dalle culture celtiche abbiamo ereditato il suo valore di portafortuna, essendo priva di radici nell’antichità era avvolta nel mistero e la credenza popolare la voleva creata dagli dei.
Bianco come le bacche del vischio e come la neve.
Bianco anche come simbolo di purezza, ma soprattutto evocazione della neve che, prima del riscaldamento globale, copriva il nostro continente nei mesi invernali.
E infine l’oro ( ma anche l’argento).
Colore regale per eccellenza, legato alla nascita del Re dei re nella religione cristiana. Ma l’oro è il colore della ricchezza e dell’abbondanza in ogni tradizione e cultura.
Aggiungere un tocco d’oro o di argento agli addobbi aggiunge un valore speciale a ogni composizione vegetale.
In occasione delle feste, il verde di HW Style diventa più fantasioso e affascinante, con tante proposte tra le quali scegliere: dall’albero di natale all’addobbo, dal centrotavola al festone coordinato, dalla Stella di Natale a qualsiasi altra pianta ornamentale, l’idea perfetta per un dono sempre gradito.
Le illustrazioni sono tratte dal catalogo Natale di HW Style.