Durante il seminario “Le parole chiave dello Smart Working” organizzato da Assosvezia presso lo showroom di Kinnarps a Milano (vedi report), Peter Knecht, Manager International Concept di Kinnarps, ha presentato il metodo Next Office™ che, partendo dal concetto di Diversità, permette di identificare le proprie esigenze e scegliere il proprio luogo di lavoro ideale. Questo studio approfondito può essere anticipato da un divertente test online: Di che ufficio sei?
Lo studio condotto da Kinnarps può essere applicato a qualsiasi organizzazione voglia migliorare le proprie performance come in ogni fase del complesso percorso verso l’attuazione dello Smart Working, un processo culturale prima che organizzativo, come più volte è stato sottolineato.
Partendo da un’ampia analisi dei trend dei modi e luoghi di lavoro, risulta evidente che non esiste un’unica definizione di Next Office, non esiste un’unica ricetta, non esiste un unico spazio ideale perché Smart Workplace è sinonimo di resilienza, agilità, dinamismo, mobilità, personalizzazione e flessibilità mentale, organizzativa e spaziale.
Uno spazio di lavoro orientato verso il prossimo futuro parte dal concetto di Diversità: non solo fisiche, ma anche psicologiche, di genere e generazionali.
Diverse sono anche le attività che ciascuno svolge nel corso della giornata come anche le tipologie di organizzazioni, alle strutture tipiche -multinazionali, piccole, medie e grandi aziende- si aggiungono nuove forme di micro-multinazionali, liberi professionisti- imprenditori, start-up, coworking e così via.
L’analisi dello spazio deve considerare tutte queste diversità di funzioni e persone, insieme all’imprescindibile presenza della tecnologia. Kinnarps ha coniato il termine Techiture per definire un ambiente che sa accogliere persone e tecnologia insieme.
Il Next Office Si basa sull’approccio Activity Based Working, una soluzione che può erroneamente sembrare complessa, ma gli strumenti semplici elaborati da Kinnarps a supporto dell’analisi e l’implementazione sono tutt’altro che costosi; il ritorno d’investimento è provato e rapido e l’implementazione è tutt’altro che complessa.
Di che ufficio sei?
Per dimostrare che non è complesso definire il proprio Next Office, Kinnarps propone di iniziare con un test online che è quasi un gioco, da fare anche su tablet e smartphone.
Solo 3 domande che richiedono al massimo 2 minuti.
Semplici quesiti e immagini che aiutano ad analizzare le proprie esigenze e guidano alla definizione delle soluzioni di interior design che possono soddisfarle.
Si parte dai gusti personali ( Che design preferite?), proseguendo con l’analisi funzionale (Quali sono le attività che effettuate nel corso della giornata lavorativa?), per concludere con le scelte spaziali (Dove preferite effettuare le vostre attività giornaliere?)
In conclusione lo strumento Office-o-meter misurerà “di quale ufficio sei”, dato basilare di una più approfondita analisi che, su dati certi e concreti, porterà all’identificazione del proprio Next Office ideale!