La riscoperta dei pezzi storici del design.
Perché produrre nuovi prodotti quando tanti pezzi evergreen d’autore sono ancora appetibili e non richiedono investimenti in ricerca? Meglio cercare negli archivi qualche disegno dimenticato in un cassetto e puntare sulle griffe dei grandi Maestri.
In passato si è trattato di qualche evento sporadico, ma il 2013 fa della Riedizione una vera tendenza. In edizione limitata o in serie, pezzi inediti o di grande successo, molte aziende, oltre alle nuove proposte, hanno rimesso in produzione alcuni tra gli oggetti di culto –arredi e lampade- che hanno dato il via alla grande avventura del design; si va indietro nel tempo: anni’80 (Tonon/Nava, Alias/Botta) anni ’70 (Rexite/Munari, La Cividina/Paulin), anni ’60 (OLuce/Zanuso, Martinelli/Aulenti), anni ’50 (Arper /Bo Bardi; Howe/Jacobsen, Meritalia/Zanuso, Nemo/Le Corbusier) e progetti di re-lighting completi nel caso delle collezioni Stilnovo e Flos/Sarfatti. Anche se questo non stimola la ricerca e la nascita di nuovi talenti, dobbiamo ammettere che, tranne qualche eventuale upgrade tecnologico, sono ancora attualissimi e perfetti per la casa di oggi, lo stesso non può dirsi per l’arredo ufficio dove i radicali cambiamenti concettuali tecnologici e strutturale e il contenimento dei costi di produzione rendono improponibili le icone storiche.
Didascalie
1 Da Arper edizione inedita e limitata (500 pezzi numerati) della Bardi’s Bowl Chair, disegnata nel 1951 dall’architetto italo-brasiliano Lina Bo Bardi.
2 The Tongue Chair è un classico del design di Arne Jacobsen (1955) che stava andando perduto ma che con Howe ha trovato un nuovo produttore.
3 Meritalia. Poltrona Cubo di Achille e Pier Giacomo Castiglioni (1957): materiali innovativi per realizzare oggetti fuori dagli schemi.
4 OLuce lampada da tavolo 275 di Marco Zanuso (1963).
5 Martinelli, MiniPipistrello, versione small dell’icona disegnata da Gae Aulenti nel 1965.
6 La Cividina, divano Osaka disegnato nel 1970 dal designer francese Pierre Paulin
7 Stinovo faretto Triedro di Joe Colombo (1972).
8 Rexite, Abitacolo disegnato da Bruno Munari per Robots, vincitore del Compasso d’Oro nel 1979.
9 Alias, sedia iconica Seconda di Mario Botta (1983); 12 pezzi unici in 12 colori in limited edition per celebrare i 30 anni.
10 Flos lampada da tavolo Modello 548 disegnata da Gino Sarfatti nel 1951 per Arteluce.