Quello delle sedie e sedute per contract è un settore vivace che incredibilmente riserva sempre interessanti sorprese, sia nel campo della multitasking per ufficio –dove la tecnologia e i nuovi approcci progettuali offrono soluzioni ergonomiche sempre più user friendly e confortevoli, ma a costi contenuti- sia nel settore collettività e lounge che offre design inedito e di alto livello. Importante in entrambi i casi il ruolo dei materiali. Ecco i nuovi modelli che vedremo al Salone del Mobile e alla Design Week milanese.
Didascalie photogallery
1 La Chance, Earhart Bench, design by Luca Nichetto.
L’idea è creare un oggetto che stabilisca una relazione tra chi lo utilizza, una sorta di piccolo salotto urbano, ha due schienali perché le persone possano sedersi l’una di fronte all’altra.
2 Modus, Library, design by Michael Sodeau.
Divano alto, avvolgente che offre un buon grado di privacy e di fonoassorbenza, ideale per ampi spazi in uffici o lobby di hotel.
3 De Padova, Deck, design by Luca Nichetto.
Sistema di sedute dall’appeal industriale che richiama i deck dei transatlantici, unisce la resistenza degli arredi outdoor con l’eleganza delle sedute indoor.
4 Herman Miller, Sedia Mirra 2 design by Studio 7.5.
Il quartetto formato da Burkhard Schmitz, Carola Zwick, Claudia Plikat, e Roland Zwick ha aggiornato Mirra con superfici traspiranti, una struttura di supporto intelligente (Butterfly Back) e meccanismo Harmonic Tilt che interagisce con i movimenti del corpo.
5 Nowy Styl, Hexa, design Przemysław Stopa.
Divano con schienale alto modulare che può essere composto anche con diversi colori.
6 Ares Line, Privèe, design by Progetto CMR.
Collezione di imbottiti; l’arredo diventa architettura per rispondere alle esigenze di privacy negli ambienti open space.
7 Segis, Mono-Twin, poltrone lounge, Bartoli Design.
Poltroncina e divanetto a schienale alto dalle linee leggere, la cui pianta a goccia, più profonda al centro, consente diverse configurazioni: vis-a-vis, gruppi disposti circolarmente o schiena contro schiena a creare una concatenazione di elementi. Lo schienale è caratterizzato da una impuntura tecnica, rilettura contemporanea del classico capitonnè. Mono-Twin è accompagnato da Kick tavolino, di forma ovale.
8 Vitra, Physix, sedia da ufficio, design Alberto Meda.
La combinazione di un telaio di plastica flessibile, elastico e tessuto a maglia, e di
un meccanismo di sincronizzazione integrato, Physix esplora le possibilità della seduta dinamica. Come nella Aluminium Chair, è basata sull’idea di creare un sedile e schienale tessile continuo, tesa tra due profili paralleli.
9 Tma, Smooth sistema lounge, Orlandini Design.
Sistema componibile di sedute imbottite per aree pubbliche con schienale alto e protettivo della privacy, micro-ambienti per lavorare, discutere o riposare.
10 La Cividina, sofà Osaka, design Pierre Paulin.
La Cividina celebra il famoso design francese Pierre Paulin con una fedelissima riedizione del divano Osaka disegnato nel 1970.
11 Håg Capisco Puls, design Peter Opsvik.(Inside Norway, hall8).
Nuova edizione della sedia icona del design ergonomico scandinavo.
12 GandiaBlasco, Textile, design Ana Llobet.
Un progetto ispirato alla moda; i concetti e le tecniche del settore tessile vengono applicati al mondo dell’arredo. L’unione dei pezzi che formano la collezione si ottiene attraverso una tecnica che simula la cucitura degli indumenti.
13 Casamania, poltrona Raphia, design LucidiPevere.
Connubio tra contemporaneità e tradizione, tra tecnologia e artigianalità; unisce due anime della produzione legata alla territorialità italiana: l’industria del metallo e le piccole realtà manifatturiere del midollino.
14 Gaber, collezione di sedie Slot, design Favaretto&Partners.
L’innovazione ergonomico funzionale è data proprio dal taglio sullo schienale; flettendo la parte alta, bascula e avanza automaticamente la parte bassa, supportando così la zona lombare e aumentando il comfort.
15 Zanotta, Maserati, lounge chair, design Ludovica e Roberto Palomba.
Zanotta Maserati è pensata come omaggio alla nuova Maserati Quattroporte, è un oggetto che racchiude in sé lo spirito e i valori che i due marchi esprimono da sempre, ciascuno nel proprio settore: esclusività, raffinatezza, comfort, ricercatezza dei materiali, delle forme e dei dettagli, avanguardia progettuale e altissima artigianalità nella realizzazione. Una visione comune alle due aziende che incontrandosi per la prima volta danno vita a un progetto congiunto.
16 Alma Design, X Soft, collezione di sedie, design Mario Mazzer.
Un sistema di sedute flessibile, adatto per gli ambienti domestici e contract. In questa versione la scocca interna è completamente imbottita e rivestita in tessuto o ecopelle.
17 Aduatz Chair, limited edition chair, design Philipp Aduatz. (Austrian Design Details, presso il Salone dei Tessuti, Via San Gregorio 29).
Punto di incontro tra design e arte. Aduatz progetta, produce e commercializza autonomamente i suoi oggetti, realizzati in edizioni limitate.
18 Walter Knoll, Lounge Chair, design EOOS. (Austrian Design Details, presso il Salone dei Tessuti, Via San Gregorio 29).
Lo studio EOOS di Martin Bergmann, Gernot Bohmann e Harald Gründl trova ispirazione attraverso un’analisi poetica, esplorando rituali, miti e intuizioni.
19 Expormim, Tina poltrona e panca, design Benedetta Tagliabue.
Il rattan, come il legno, ha permesso la creazione di opere artigianali e uniche che resistono a lungo. La complessità tecnica ha rappresentato una sfida nello sviluppo e nella produzione di questi prodotti.