Sostenibilità, aree per meeting informali, uffici temporanei, percorso Slow Food e zona bambini: attrattivo e iconico, l’Autogrill più grande d’Italia si rinnova tenendo conto dei nuovi stili di vita e di lavoro dei viaggiatori.
Il nuovo e sorprendente cono asimmetrico alto 28 metri fa da contrappunto all’avveniristica struttura progettata per Autogrill Villoresi (Lainate) nel 1958 da Angelo Bianchetti. In una delle stazioni di servizio più rappresentative dalle origini di Autogrill Group, riprende vita la stessa carica innovativa di quegli esili archi individuati nel 1960 da Life Magazine come simbolo del lusso italiano e del passaggio nel sogno post-bellico della modernità. Oggi si attua un nuovo passaggio nella modernità del terzo millennio dove innovazione ed evoluzione tecnologica sono in armonia con la natura, con le caratteristiche ambientali e con le esigenze sociologiche dettate anche da nuove modalità di lavoro.
I tradizionali servizi retail offerti e il servizio catering, si arricchiscono di corner vendita di cellulari, tablet e laptop. Sul mezzanino è prevista una Business Lounge con connessione wi-fi e possibilità di videoconferenze, stampanti, attrezzata per incontri di lavoro informali, dotata anche di un’area più riservata delimitata da pareti vetrate (Unifor), due meeting room perfettamente attrezzate, prese per ricariche batterie, informazioni con Sky tg24, emeroteca e pubblicazioni su temi business.
Vincitore di un concorso nazionale e concluso dopo un anno e mezzo di lavori, il nuovo progetto di Giulio Ceppi (TotalTool), con Starching e GeoEnergia è un edificio green sviluppato seguendo i protocolli LEED, dotato di copertura captante, campo geotermico, illuminazione naturale e rappresenta il massimo della sostenibilità per Autogrill. Il tetto lavora per scomparti e assolve diverse funzioni a seconda del periodo climatico dell’anno: disperde il calore del terreno e produce acqua calda.