WOW è media partner della seconda edizione di Wellness che si svolgerà a Londra il 5 settembre 2017 presso il Credit Suisse. Wellness17 tratterà tutti gli aspetti del benessere nel workplace: la mente, il corpo e lo spirito. Si toccheranno temi come Mindfulness e Work-Life Balance, nuovi indirizzi dell’ergonomia e ruolo del design. Si affronteranno argomenti impegnativi quali la nutrizione, la stigmatizzazione della salute mentale, l’umanizzazione della tecnologia e molto altro ancora.
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Wellness nasce dal successo delle conferenze Worktech organizzate da Unwired. Sono stati l’interesse e i commenti favorevoli ottenuti dalla sessione “People & Wellness” a suggerire di non ridurre a poche ore la trattazione di ricerche approfondite e a far decidere di dedicare una conferenza specifica a questo argomento.
Wellness nel suo senso più ampio comprende Mente, Corpo e Spirito e sul modello di Worktech saranno esplorate e approfondite tutte le sfaccettature che interessano il benessere nel luogo di lavoro, dall’impatto della tecnologia, al design, alle best practice.
L’evento di quest’anno affronterà anche i problemi di salute mentale, guidando i dipendenti attraverso attività di consapevolezza, definendo le migliori pratiche, adattandosi ai cambiamenti degli ambienti di lavoro, creando luoghi di lavoro più sani con un’enfasi sulle persone, sul design, sul corpo e sulla salute.
Wellness17 esplorerà i fattori chiave della depressione da lavoro come lo stress e il bullismo sul posto di lavoro, esaminando gli strumenti fondamentali per garantire un più saldo equilibrio tra vita e lavoro, come “spegnere” i lavori stressanti e come affrontare le sfide di uguaglianza e di diversità di genere sul posto di lavoro.
Il costo sempre crescente delle risorse umane, porta le aziende più illuminate non solo a valutare il costo del capitale umano, ma anche a investire nel benessere del loro personale, in modo da attrarre e mantenere i migliori talenti, aumentando la redditività, e riducendo i costi per assenze dovute a motivi di salute.
Mente
Sorprendentemente, si calcola che il 25% della popolazione avrà problemi di salute mentale ad un certo punto della vita. Con l’aumento degli smartphone e l’abbattimento del confine tra lavoro e tempo libero è presumibile che questa percentuale potrà aumentare. I datori di lavoro devono quindi affrontare con maggiore sensibilità la gestione del personale e avere gli strumenti per identificare chi lavora troppo a lungo o chi mostra segni di un equilibrio malsano tra vita e lavoro: la conferenza illustrerà come le aziende possono utilizzare semplici ma efficaci strategie a costi contenuti per migliorare il posto di lavoro e facendo evolvere il personale dal punto di vista emozionale incoraggiandolo a diventare emotivamente resiliente.
Corpo
Si dimostrerà come il design del lavoro può migliorare sia il benessere emotivo di lavoro, sia la salute fisica all’interno del luogo. Che indirizzo assume l’ergonomia, con il diffondersi dello smart working e dell’approccio “Bring Your Own Device to work”? Si parlerà anche di come gli arredi possono aiutare a concentrarsi e ad essere più produttivi.
Spirito
Mindfulness, tutti ne parlano, tutti lo praticano, in UK c’è anche un’iniziativa parlamentare su questo tema! Come possiamo portare nel luogo di lavoro i benefici dimostrati del Mindfulness e aiutare il personale a usare questo strumento prezioso per aumentare la resilienza emotiva? Saranno esplorate anche molte attività che possono influenzare positivamente il benessere dei dipendenti, dall’arte ai cori musicali, dal ping pong ai social network. Gli incontri forniranno risposte al che cosa si può fare e perché si deve fare.
Il debutto di Wellness del 2016 vide presso l’Auditorium di Deloitte la partecipazione di oltre 150 qualificati professionisti, tra i quali Andy Gibson, autore e fondatore, Dr Nerina Ramlakhan, Dr Craig Knight, direttore di Haddleton Knight Sally Boyle, direttore internazionale della gestione del capitale umano, Goldman Sachs Carl Honoré, scrittore premiato e autore di best-internazionali tra cui “In Praise of Slow” e molti altri.