
Tra le mostre della XXI Triennale di Milano, New Craft, curata da Stefano Micelli in scena alla Fabbrica del Vapore, è quella che meglio di ogni altra esplicita il percorso possibile di un Nuovo Design, nei più diversi ambiti, generato da un virtuoso connubio tra cultura progettuale, artigianato e tecnologie innovative. Fil rouge del “Design after Design”.
L’ allestimento teatrale (di Studio Geza) di questa mostra ospitata nell’enorme “cattedrale” della Fabbrica del Vapore ci introduce nel nuovo territorio dove New Craft e New Design si incontrano, combaciano:
“Punto di forza di questi artigiani tecnologicamente evoluti è aver rinnovato la tradizionale sequenza operativa idea – prototipazione – materializzazione – distribuzione, che ha caratterizzato l’epoca eroica dello sviluppo industriale, puntando sulla rete come piattaforma di dialogo e di contaminazione.” spiega il curatore Stefano Micelli.
La navata centrale mette in mostra molti incredibili prodotti di alcuni tra i diversi settori coinvolti in questo cambiamento. Pendono dall’alto oggetti dell’artigianato sardo di paglia intrecciati, abiti realizzati con le piume, pizzi al tombolo e tessuti innovativi: il denim di Berto e le trame Bonotto frutto della visione di “fabbrica lenta”. Un omaggio particolare alla tradizione italiana e un settore dedicato al mondo bicicletta .
Su un grande “tavolo da lavoro” a forma di X è posizionata una stampante 3D, probabilmente, la più conosciuta -e abusata- tecnologia della manifattura digitale.
Di fianco alla stampante alcuni esempi di possibili manufatti realizzabili con stampante 3D: una lampada, un carburatore, fanali di auto e componenti di un aereo.
Nei manufatti esposti la Poesia prevale senza dubbio sulla visione high tech.
Se l’area centrale è dedicata ai prodotti, le due navate laterali sono invece riservate ai processi, anche con laboratori che offrono la possibilità di sperimentare in prima persona queste tecnologie.
E’ possibile “scolpire” il proprio sgabello in legno o scegliere la forma dei propri maccheroni… ma anche stampare i propri biglietti da visita nel Lab di Lino’s & Co utilizzando macchine tipografiche di ieri e di oggi.