Più di 800 aziende in 34 settori e 27 paesi diversi, 60 miliardi di euro di ricavi complessivi e 290mila dipendenti: sono questi i numeri di Elite il programma internazionale di Borsa Italiana, nato in collaborazione con Confindustria nel 2012, per supportare le aziende nei loro processi di crescita. Tra queste oggi c’è anche Ares Line: “Quello a cui puntiamo principalmente è la condivisione di pensiero e visione con imprenditori eccellenti”, ha dichiarato il presidente Roberto Zuccato.
“Siamo onorati e orgogliosi di partecipare al programma Elite innanzi tutto perché siamo convinti che sia un percorso formativo in grado di darci un contributo importante all’ottimizzazione della gestione aziendale”. Con queste parole Roberto Zuccato, presidente Ares Line, ha espresso la sua soddisfazione per l’entrata dell’azienda veneta, leader nella produzione di sedute per ufficio, nel network finanziario Elite.
Il programma, nato dalla collaborazione tra Borsa Italiana e Confindustria, coinvolge diverse realtà europee dando accesso a numerose opportunità di finanziamento, di sviluppo della visibilità e attrattività delle aziende, di contatto con potenziali investitori, affiancando il management in un percorso di cambiamento culturale e organizzativo.
“Siamo altresì convinti che tale percorso porti al consolidamento dell’immagine aziendale e ad una notevole visibilità verso il mondo finanziario”, ha concluso poi Roberto Zuccato, “ma quello a cui puntiamo principalmente è la condivisione di pensiero e di visione con imprenditori eccellenti.”
“Tre evidenze possono riassumere in modo semplice l’impatto che Elite è riuscita a generare in Italia in questi anni: l’aumento della dimensione delle aziende, l’aumento della loro profittabilità e l’aumento dell’occupazione generata dalle aziende in termini di addetti”, ha aggiunto Luca Peyrano, CEO e General Manager di Elite, sottolineando come se “l’accesso a nuove forme di finanza rappresenti una leva importante per migliorare la competitività delle aziende italiane a livello globale”, un ruolo fondamentale è giocato dallo sviluppo di forti competenze manageriali e da una chiara visione.
Condivisione di esperienze, accesso al mercato finanziario e training sono, dunque, le chiavi della piattaforma dedicate alle aziende “eccellenti”. Il programma prevede un primo anno di training con lo scopo di allineare l’organizzazione e il management agli obiettivi di sviluppo e valutare eventuali risorse di finanziamento alternative e un secondo anno di coaching dove l’azienda viene guidata nell’implementare i cambiamenti decisi, prima di accedere al network e alle opportunità offerte.
Ad oggi, in Italia sono 437 le imprese facenti parte della rete, nei settori più disparati: dai beni di consumo, ai servizi pubblici, dalle telecomunicazioni alla chimica e materia prime.
Testo di Gabriele Masi.