
Le modalità di lavoro completamente cambiate dalla pandemia hanno spinto un anno fa BMW Bank Italia e Alphabet Italia -società di BMW Group che offrono servizi finanziari e di noleggio- ad affidare a GBPA Architects la ristrutturazione degli uffici di San Donato Milanese.
L’arch Federica De Leva, partner di GBPA Architects, ha coordinato il progetto sviluppando un nuovo design concept insieme a Cristiana Cutrona, fondatrice di Revalue, società specializzata in workplace design & strategy, con la quale GBPA collabora da diversi anni.
Grazie a questa partnership e all’integrazione delle rispettive competenze è stato possibile adeguare a tempo di record 4000 mq di uffici, disposti su quattro piani, con un progetto in modalità di Design & Build, ovvero dal concept design fino alla realizzazione delle opere edili, impiantistiche e di allestimento interno.
Con la consapevolezza della nuova natura dell’ufficio ibrido, l’approccio adottato dalle progettiste è stato quello di rispondere all’esigenza di riorganizzare il layout spaziale, adattandolo ai nuovi standard e allo stesso tempo fonderlo con un progetto di Brand Identity, capace di interpretare le linee guida e i valori del Gruppo.
L’immagine identitaria evocativa dell’universo BMW riesce così a connotare e caratterizzare i vari piani, anche se diversificati nella planimetria e nella individuazione delle due società.L’elemento grafico che funge da fil rouge è un triangolo specchiato e replicato, che si sviluppa in un pattern decorativo sulle diverse superfici degli ambienti.
Il confermato valore dell’ufficio come luogo delle relazioni si riflette soprattutto nella presenza di un “Social Condenser”, un’area di aggregazione informale, – presente ad ogni piano, ma con caratteristiche diverse- che ha lo scopo principale di agevolare la connessione fisica tra le persone.
Il layout spaziale
Il layout è fluido e prevede postazioni non assegnate e massima flessibilità di utilizzo degli spazi che prevedono uffici chiusi e in open space, aree formali e informali.
La “Central Spine”, presente in ognuno dei quattro piani, rappresenta il core del workplace: un’isola dinamica, identificata dal ribassamento del soffitto che offre tutti i possibili supporti all’attività lavorativa, funzionali alla condivisione di idee: huddle room e phone-booth per riunioni e video call, utilizzabili anche come spazi per la concentrazione; aree di collaborazione formali ed informali aperte ma delimitabili con tende fonoassorbenti.
Il lavoro collaborativo è incentivato anche nell’open space dove tavoli circolari, realizzati su disegno, si alternano alle workstation in configurazioni bench.
Uffici chiusi, utilizzabili anche come sale riunione, sono invece a disposizione per le attività che richiedono maggiore concentrazione e privacy.
A dimostrazione dell’attenzione di BMW Group al benessere dei dipendenti, è stata posta una cura particolare al comfort ambientale con un efficace progetto illuminotecnico e acustico che ha selezionato prodotti performanti come i controsoffitti in doghe di feltro sono di Hunter Douglas, pavimentazioni tessili modulari di Interface, le tende in tessuto fonoassorbente con tecnologia Snowsound Caimi.
Inoltre, per per incoraggiare il movimento, tutte le scrivanie sono infatti del tipo sit-stand, regolabili in altezza.
CMF Design e Corporate Identity
Grande attenzione è stata, infine, posta al CMF Design (Colori, Materiali, Finiture), nel pieno rispetto della sostenibilità.
Le differenze nelle palette cromatiche e nelle finiture donano una spiccata riconoscibilità ad ogni piano di uffici pur mantenendo la coerenza attraverso l’organizzazione spaziale e gli arredi di serie (forniti da Cardex).
Il progetto ha reso possibile identificare le parole chiave della Corporate Identity e rappresentarle ai diversi piani: Creativity (sesto piano), Sustainability (ottavo piano), Premium (nono piano), e Connectivity per il settimo piano che funge anche da connessione fisica tra le due società.
Foto di Barbara Corsico