
Giocando con il colore e la stratificazione, è possibile creare luoghi di lavoro igienici, ma ma senza la tipica immagine dura e ospedaliera. Lo schermo può persino trasformarsi in un piacevole elemento decorativo che migliora l’ufficio esistente.
Van Eijk & Van der Lubbe che per Lensvelt hanno disegnato The Virus Workstation, li definiscono “Mobili con un’anima”.
Hans Lensvelt, direttore di Lensvelt, dimostra ancora una volta il suo approccio positivo e propositivo al progetto del workplace: vi ricordate le sorprendenti installazioni durante i Salone del Mobile del 2016 e 2018 a Milano (Boring Collection e Nothing New)?
“Il lockdown a causa del covid-19 e questa difficile situazione senza precedenti hanno completamente modificato il modo in cui viviamo e lavoriamo. Dobbiamo tutti adattarci alle nuove linee guida di igiene e distanziamento fisico per lavorare in un modo nuovo e sicuro. Pertanto, anche di fronte alle normative imposte dall’emergenza corona virus, abbiamo ritenuto di dover aggiungere il nostro contributo, come sempre, in modo visivamente seducente.
Abbiamo chiesto a Niels Van Eijk e Mirjam Van der Lubbe di trovare una soluzione che soddisfacesse tutti i requisiti necessari e allo stesso tempo rispecchiasse i nostri valori fondamentali per una workstation che mantenga al sicuro.
Van Eijk e Van der Lubbe sono trendsetter, esperti nello sviluppo di concetti, prodotti e design spaziale. Sono pensatori concettuali e nessuna sfida è per loro troppo scoraggiante. Riescono ad animare qualsiasi spazio o prodotto con una solida consapevolezza del futuro.
Anche un’anonima “barriera” può prendere vita.
“Oltre ad altre attività di sviluppo di idee e soluzioni innovative grandi o piccole, ci occupiamo anche di interior design per uffici con un numero di posti di lavoro compreso tra 25 e 500.
Quindi vediamo spesso come funziona un workplace e come viene utilizzato. Crediamo in un ambiente di lavoro funzionale e tutto deve essere giusto. Ma anche come una svolta: grande o piccola. Nelle ultime settimane abbiamo visto molte soluzioni ad hoc che rispondono alla situazione attuale e del prossimo futuro. – raccontano i progettisti-
Nella maggior parte dei casi si trattava di luoghi di lavoro sgradevoli. Duri e clinici. Giocando con il colore e la stratificazione, è possibile creare luoghi di lavoro igienici che non trasudano durezza e asetticità e si trasformano in una piacevole aggiunta all’ambiente dell’ufficio esistente. Mobili con un’anima”.
Così -grazie a un sapiente mix di colore, trasparenze, stratificazioni, pattern e gradienti– questa postazione ergonomica sit-stand, nata in piena pandemia covid-19, ha un mood gioioso e riesce a trasmettere energia positiva.