L’ufficio come habitat stimolante, giovane e dinamico, capace di liberare energia vitale, ma anche come fonte diispirazione e innovazione. Area del FuoriSalone 2016 dedicata alle idee dei designer emergenti, Ventura Lambrate ha offerto alcuni spunti interessanti anche sul tema workspace. Dai mobili per l’ufficio dedicato ai giovani creativi degli studenti svedesi della Lund University all’innovativo uso del cartone di helloStandy, alla Boring Collection che ha vinto il Milano Design Award nella categoria Best Concept.
Abbiamo già discusso in articoli precedente quale fosse l’impatto delle nuove generazioni sui nuovi ways of working e su quanto fosse importante l’ergonomia per i Millennials.
Per chi era ancora indeciso, due progetti presentati a Ventura Lambrate, nell’ambito del FuoriSalone 2016 danno sicuramente una risposta.
In Our Office è un concept creato dagli studenti del primo anno del master di Industrial Design della Lund University (Svezia): 12 arredi studiati appositamente per un habitat per giovani creativi che seguono i propri sogni e convinzioni al di là del vincolo delle grandi società corporate. L’obbiettivo è quello, attraverso il design dell’arredamento per ufficio, di creare un ambiente dove le linee di confine tra orario di lavoro e di svago sono più sfumate, capace di ottimizzare gli spazi con soluzioni eccentriche, come “le scrivanie a castello” o “a scomparsa, oppure sistemi di arredo scomponibili e facilmente riconfigurabili, che in contempo permetta di trovare facilmente dei momenti di privacy.
Frutto del lavoro di altri due giovani italiani, Matteo Cracco e Federico De Megni, helloStandy è un semplice metodo per trasformare qualsiasi normale scrivania in una funzionale standing desk.
Le scrivanie regolabili sono una delle nuove tendenze dello spazio ufficio, in grado di aumentare la produttività e tutelare la salute dei lavoratori che spendono gran parte della loro giornata seduti.
Realizzata in un quadrato di cartone pieghevole 50×50 cm con 5 mm di spessore, la novità di helloStandy sta nella sua facile trasportabilità, il suo scarso ingombro, la libertà e la facilità di utilizzo, oltre che l’impiego ecologico di materiali riciclabili.
Sintesi di questi progetti è stata la Boring Collection progettata da Space Encounters per Lensvelt: quello che conta non sono gli arredi, ma l’energia vitale che si può sprigionare nell’ambiente di lavoro.
Testo di Gabriele Masi.
Didascalie:
In Apertura. Zip it, Rae Bei-Han Kuo. Uno spazio di lavoro può essere molto distraente. Zip It! è una sedia che, attraverso un sistema a zip, permette facilmente di isolarsi, anche acusticamente, e trovare la concentrazione. Inoltre grazie ai due tavolini posti sui braccioli si possono creare diverse configurazioni e assumere diverse posizioni di seduta.
1. Umbrella, Malin Yngvesson. Un’altra idea per aumentare la privacy e la concentrazione: umbrella non è solo una lampada: è uno scudo contro la distrazione.
2. Workaround, Sofie Aschan Eriksson. Una sistema in plastica e legno di scrivanie e piani di lavoro trasformabile, che agevola il team working anche durante la costruzione dei diversi setting.
3. helloStandy, Federico De Megni e Matteo Cracco. Presentato in occasione del FuoriSalone 2016 “l’estensione” standing desk per scrivanie nasce “dall’esigenza di concepire un nuovo modo di lavorare, capace di risolvere fastidiosi dolori e malesseri fisici dettati da un’elevata postura sedentaria”.
4. Bunk Desk, André Gunnarsson. Una soluzione per i piccoli uffici: una “scrivania a castello”, pensata per creare zone libere dalla distrazione e nuove prospettive.