L’efficienza degli spazi come driver per le esigenze di funzionalità e organizzazione del business: Cushman& Wakefield ha disegnato la sede di Mercuri Urval a Milano, ispirandosi a un ambiente domestico dove materiali e performance acustica contribuiscono ad un benessere in grado di fare la differenza per la vita professionale di chi lo vive, anche grazie alla qualità degli arredi forniti da Cardex.
“In accordo con le linee guida di Mercuri Urval con questo progetto abbiamo voluto rendere reale, tangibile, ma soprattutto vivibile la vision della società che si propone di essere il luogo ideale dove consulenti, clienti e candidati si incontrano e fanno la differenza per la reciproca vita professionale”, con queste parole Eleonora Prassino di Cushman & Wakefield ha presentato il progetto della sede di Mercuri Urval, società internazionale di Executive Search, Professional Recruitment e Talent Advisory, in Corso Venezia, Milano.
Un ambiente di lavoro che ha avuto come primo obiettivo la ricerca del benessere e dell’efficienza per fornire una risposta concreta alle esigenze specifiche di ogni attività svolta quotidianamente all’interno dello spazio. Dai tradizionali bench di lavoro e le postazioni sharing, agli acoustic pods per i momenti di lavoro individuale, alle think tank per le telefonate, fino alle sale per colloqui e sale riunione per incontri formali e informali: ogni area è stata calibrata in base alle effettive esigenze giornaliere, anche grazie agli arredi forniti da Cardex.
Il richiamo all’ambiente domestico si nota soprattutto nell’area break dove è stato posizionato un grande tavolo per condividere i momenti di pausa. Per tutto lo spazio dominano i toni neutri di fondo e la luminosità naturale data dalle finestre disposte lungo il perimetro, in un cromatismo essenziale, ma che insieme ai materiali e agli arredi contribuisce a massimizzare il risultato qualitativo.
Infine, necessaria per uno spazio dinamico e confortevole, è la buona performance acustica, a cui contribuisce il controsoffitto altamente performante che ha permesso di ricalibrare l’altezza interna rendendola proporzionata alle dimensioni e agli arredi delle varie aree. Anche le task chair (Herman Miller) sono state selezionate per le alte prestazioni in termini di ergonomia e comfort.
Testo di Gabriele Masi.