
La premiazione delle migliori aziende di Great Place to Work Italia è molto più che un evento mondano o un’auto-celebrazione. L’entusiasmo che accompagna l’annuncio di ogni azienda nel gotha delle Best Companies è la prova tangibile della partecipazione agli obiettivi aziendali e della condivisione di una Visione.. ed è anche la dimostrazione che un Great Workplace ottiene migliori risultati di business.
Alla prize ceremony delle Miglior Aziende Italiane che si è svolta lo scorso 17 febbraio alla Triennale di Milano – con la presenza delle 35 aziende in nomination su 98 che hanno partecipato all’award 2015- si percepiva concretamente quel senso di appartenenza, fiducia, orgoglio e cameratismo dei quali tanto si parla in teoria.
Grazie al lavoro svolto negli ultimi 25 anni in 50 Paesi del mondo, Great Place to Work e le “sue” aziende ci dimostrano pragmaticamente, che ogni ambiente di lavoro può diventare eccellente e, dettaglio rilevante, che le migliori aziende sono quelle di maggiore successo e con i migliori risultati di business.
In media le Best Companies fatturano 11,49% in più rispetto a aziende simili non presenti in classifica, ma ci sono casi come 7Pixel che nel 2015 è aumentata del 39% rispetto all’anno precedente!
“The Dawn of the Great Workplace Era” (L’alba dell’era del Great Workplace) è il titolo della ricerca di Great Place to Work® che dimostra come i Best Workplace in tutto il mondo stanno migliorando. Anche se resiste un’opinione diffusa sull’ambiente di lavoro come luogo triste, la classifica internazionale delle Best Workplaces rappresenta una sorta di avanguardia e di apripista verso un’epoca economica ricca più speranza. Ecco le parole chiave della ricerca.
Consapevolezza
Tra i dirigenti aziendali a livello mondiale c’è una maggiore consapevolezza sull’importanza di una cultura del lavoro “high-trust”. La fiducia è il fattore principale per i dirigenti secondo il rapporto PwC dello scorso anno, che ha intervistato 1.330 CEO in 68 Paesi.
Evidenza
Esiste la prova che un alto livello di soddisfazione dei dipendenti- punto fondamentale nella classifica di GPTW- corrisponde a performance migliori in Borsa nei Paesi con alti livelli di flessibilità nel mercato del lavoro.
Generation Y
La Generation Y, conosciuta anche come Millennial Generation (ovvero i nati tra gli anni ’80 e il 2000), esige workplace migliori e spinge i datori di lavoro a prestare maggiore attenzione all’equilibrio tra vita-lavoro e alla responsabilità sociale. La Generazione Y non è solo alla ricerca di un posto di lavoro, ma cerca un’attività appagante di cui essere orgogliosi. La salute e il work-life balance sono argomenti chiave in aziende che vogliono essere al top per quanto riguarda la qualità della loro cultura del lavoro.
Gratitudine dei dipendenti
La cultura aziendale basata sulla cultura non è solo unilaterale del dirigente verso il dipendente, ma diventa reciproca soprattutto nei momenti di difficoltà. Anche nei momenti di crisi economica come spiega Dimitris Ganoudis, direttore generale di Great Place to Work Grecia. “Quando le aziende, beneficio dell’economia generale, mantengono standard alti e buone condizioni di lavoro in mezzo licenziamenti, riduzioni salariali e tagli, i dipendenti sono consapevole dei benefici e del trattamento ricevuto, provano gratitudine e sono più propensi a premiare la società.
Benessere
L’emergere di un Movimento del Benessere spinge le organizzazioni a migliorare la loro cultura. I livelli di stress sono aumentati, le organizzazioni chiedono ai dipendenti di fare di più con meno e il crescente utilizzo di dispositivi mobili ha portato a sentire la pressione per essere ‘always on’. Il Professor Jeffrey Pfeffer della Stanford University ha stimato che ci sono oltre 120.000 morti ogni anno solo negli Stati Uniti a causa di ambienti di lavoro “malsani”, definizione che include caratteristiche come il poco controllo sul proprio lavoro, i conflitti tra lavoro e famiglia, e scarsa sicurezza. In risposta al clima di lavoro stressante, le persone danno più valore al benessere fisico e mentale. Great Workplace di tutto il mondo stanno seguendo questa tendenza.
Tra i Trust Index © che sono saliti più c’è la dichiarazione: “Le persone sono incoraggiate a bilanciare la loro vita lavorativa e personale.”
Sostenuti dalla ricerca che le tecniche di rilassamento e meditazione si traducono in migliori risultati di business, alcuni Best Workplace italiani, in particolare, stanno organizzando corsi di yoga, laboratori di consapevolezza e formazione di intelligenza emotiva, spiega Alessandro Zollo, amministratore delegato di Great Place to Work® l’Italia che continua, “I workplaces stanno cambiando per permettere alle persone di trovare la consapevolezza di sé, il benessere fisico e, soprattutto, il benessere psicologico che mette i manager in condizione di prendere decisioni migliori e i dipendenti in genere di lavorare senza preoccupazioni e con un sorriso”.
Momentum
Quando l’organizzazione sviluppa una cultura del lavoro positiva, questa cultura tende al miglioramento continuo. Questa spirale positiva ascendente riguarda sia i dirigenti sia i dipendenti, i quali partecipano alla crescita dell’organizzazione e provano sempre maggiore apprezzamento per il loro ambiente di lavoro.
Trasparenza
Il diffondersi di tecnologie come i social media e di dispositivi personali mobili che possono registrare facilmente immagini e audio stanno portando una trasparenza senza precedenti all’interno delle organizzazioni. Questo si traduce in una pressione sulle aziende pubbliche e private a divulgare informazioni relative ai rapporti di lavoro e all’impatto ambientale. Il risultato è che la trasparenza punisce le organizzazioni scorrette e premia quelle che danno informazioni.
Testo a cura di Great Place to Work Italia.
Le Best Workplace italiane/Grandi aziende:
1. Microsoft Italia, 783 dipendenti, www.microsoft.it
2. FedEx Express, 1226 dipendenti, www.fedex.com
3. EMC Computer Systems Italia SpA, 501 dipendenti, www.emc.com
4. Bricoman, 798 dipendenti, www.bricoman.it
5. Eli Lilly Italia SpA, 991 dipendenti, www.lilly.it
6. IKEA Italia Retail SRL, 5927 dipendenti, www.ikea.it
7. Bottega Veneta Italia, 680 dipendenti, www.bottegaveneta.com
8. Adecco SpA, 1695 dipendenti, www.adecco.it
9. Quintiles, 760 dipendenti, www.quintiles.com
10. Lidl Italia, 10.425 dipendenti, www.lidl.it
11. Markas SRL, 5558 dipendenti, www.markas.it
12. Abbvie, 1227 dipendenti, www.abbvie.it
Le Best Workplace italiane/Small and Medium Enterprises
1. Sanofi Pasteur MSD, 81 dipendenti, www.spmsd.it
2. W.L. Gore e Associati SRL, 104 dipendenti, www.gore.com
3. Vetrya, 56 dipendenti, www.vetrya.it
4. Cisco Systems, 376 dipendenti, www.cisco.com
5. Mars Inc. (Mars, Royal Canin), 317 dipendenti, www.mars.it
6. National Instruments, 74 dipendenti www.ni.com
7. Loccioni, 371 dipendenti, www.loccioni.com
8. Coca-Cola Italia SRL, 75 dipendenti, www.coca-colaitalia.it
9. ConTe.it – Admiral Group PLC, 467 dipendenti, www.conte.it
10. Zeta Service, 113 dipendenti, www.zetaservice.com
11. Mellin – Danone Nutricia, 250 dipendenti, www.mellin.it
12. CSL Behring SpA, 51 dipendenti, www.cslbehring.com
13. Volkswagen Financial Services, 334 dipendenti, www.vwfs.it
14. Biogen Idec Italia, 88 dipendenti, www.biogenidec.it
15. SAS, 332 dipendenti, www.sas.com
16. Smith & Nephew SRL, 173 dipendenti, www.smith-nephew.com
17. MBS Consulting, 50 dipendenti, www.mbsconsulting.it
18. Eurac Research, 172 dipendenti, www.eurac.edu
19. Assimoco SpA, 353 dipendenti, www.assimoco.it
20. Aptar Italia, 498 dipendenti, www.aptar.com
21. Monsanto Agricoltura Italia SpA, 128 dipendenti, www.monsanto.it
22. 7Pixel, 90 dipendenti, www.7pixel.it
23. Griesfeld APSP, 134 dipendenti, www.griesfeld.it