
Per meglio orientarsi sul mercato della recente tipologia di prodotto “Office Pod” e sulle norme vigenti, BIFMA ha redatto un’utile guida che raccoglie in un unico documento le normative valide e definisce test specifici, attrezzature di laboratorio, condizioni di test e livelli minimi raccomandati da utilizzare nel test e nella valutazione delle prestazioni, della durata e dell’adeguatezza strutturale degli Office Pod.
Il documento è di grande utilità per produttori e facility manager; i contenuti sono stati sviluppati con il coinvolgimento di un’ampia rappresentanza di parti interessate e sono il frutto degli sforzi dei membri di BIFMA, tra i quali UL che ha scritto questo articolo per WOW!
Nonostante la crisi sanitaria ed economica che ha colpito il mondo, lo slancio sul mercato degli Office Pod non ha visto rallentamenti e sempre più richiesta è in particolare la versione Phone Booth.
Già in era pre-covid questa recente tipologia di prodotto – una “navicella spaziale” a metà tra arredo per ufficio e architettura– aveva già dimostrato i suoi vantaggi soprattutto per riportare, almeno parzialmente, la privacy dell’ufficio individuale e il comfort acustico anche all’interno degli ambienti di lavoro open space.
In era post-covid la fortuna degli Office Pod è destinata ad aumentare perchè le aziende dovranno adottare politiche di lavoro più flessibili, supportare modalità di lavoro sempre più agili.
Anche le postazioni di lavoro e i layout devono essere sempre più agili per adattarsi al flusso mutevole dei dipendenti.
Office furniture come gli Office Pod, possono supportare questa flessibilità offrendo postazioni individuali per i dipendenti con presenza temporanea in ufficio, oltre a fornire piccole sale riunione per conferenze miste in presenza/virtuale tra persone presenti in ufficio e colleghi in remoto.
Il successo degli Office Pod, pre e post covid, si deve proprio alle sue caratteristiche: gli Office Pod sono flessibili, adattabili, agili, convenienti e facili da installare.
Soprattutto nel ritorno alla normalità post-pandemica, le preoccupazioni per la sicurezza e la salute rimangono la massima priorità e i produttori devono considerarne in anticipo ogni aspetto.
La guida BIFMA Pods-2020 copre una varietà di criteri di prodotto tra cui acustica, elettricità, emissioni, ventilazione, sicurezza antincendio, stabilità, sismica e altre considerazioni. la guida così come altri standard possono essere scaricati dal sito BIFMA oppure possono essere ordinati online a questo link.

Certificazioni di conformità
Dal punto di vista della sicurezza è utile ricordare che, soprattutto in Nord America, dove gran parte degli Office Pod vengono esportati, le autorità locali esigono che i prodotti vengano valutati da un (NRTL) Nationally Recognized Testing Laboratory: UL è un esempio di questi laboratori riconosciuti.
Poiché gli Office Pod sono considerati installazioni modulari, presentano sfide per le autorità del codice per l’ispezione e la determinazione della conformità del codice. Con la costruzione di uffici convenzionali, un’autorità di codice può ispezionare il mnanufatto in conformità con il codice di costruzione applicabile, in genere con un permesso di costruzione richiesto.
Ma quando si tratta di una costruzione modulare, il proprietario non può richiedere un permesso di costruzione, quindi l’autorità del codice non è in grado di ispezionare il cablaggio e le parti costruttive nascoste, quindi deve fare affidamento su una certificazione di terze parti per determinare la conformità.
Inoltre la disposizione degli Office Pod modulari negli ambienti di lavoro può potenzialmente ostacolare i mezzi necessari per l’uscita o i sistemi di protezione antincendio.
Potrebbero essere richiesti anche requisiti per la classificazione delle finiture interne delle pareti e dei soffitti per conformarsi ai codici di costruzione e antincendio.
UL ha individuato che lo standard di base utilizzato per esaminare i prodotti della categoria Office Pod è lo standard UL 962 per l’arredamento domestico e commerciale.

Protezione antincendio
UL 962 include requisiti specifici di sicurezza e prestazioni per Office Pod e sale modulari che riguardano la protezione dagli sprinkler antincendio, i test di supporto del soffitto, gli indici di propagazione della fiamma e di sviluppo del fumo e le disposizioni di apertura e chiusura delle porte.
Per soddisfare la necessità di qualsiasi normativa sugli sprinkler antincendio richiesta, l’UL 962 richiede contenitori modulari e stanze con un soffitto che impieghino uno dei seguenti requisiti per consentire la protezione degli sprinkler antincendio:
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- Soffitto a griglia aperta progettato per consentire al sistema antincendio esistente di proteggere l’interno della cabina o della stanza.
- Sistema di controsoffitto a scomparsa conforme a UL 723S.
- Sistema antincendio autonomo idoneo all’uso previsto.
- Progetto adatto ad accettare una caduta della testa dell’irrigatore dal sistema di irrigazione antincendio dell’edificio.
- Il materiale di finitura degli interni degli Office Pod è testato in conformità con UL 723 per gli indici di propagazione della fiamma e di sviluppo del fumo.
- La cabina o sala modulare deve avere un indice di propagazione della fiamma (FSI) massimo di 200 e un indice di sviluppo di fumo (SDI) di 450. Se l’indice di sviluppo di affumicatura è superiore a 450, il prodotto deve essere contrassegnato come “Indice di sviluppo di fumo oltre 450″. Il massimo FSI e SDI si applica a tutte le superfici imbottite all’interno della cabina.
- Un locale o Office Pod modulare destinato ad essere occupato in uno spazio chiuso e dotata di una porta non deve avere alcun meccanismo di blocco all’esterno a meno che non possa essere sbloccata dall’interno.
- La porta deve oscillare verso l’esterno o scorrere. Se all’interno della porta è presente una serratura, deve esserci un mezzo per sbloccare la serratura in caso di emergenza.

Cablaggi
UL 962 contiene anche i requisiti per la valutazione del cablaggio nascosto, delle apparecchiature elettriche (come apparecchi di illuminazione e prese) e delle apparecchiature HVAC.
I Pod possono essere collegati tramite cavo e spina o cablati in modo permanente. Una cabina cablata in modo permanente sarà dotata di un vano di giunzione, scatola di giunzione o lunghezza della canalina per effettuare i collegamenti.
Una cabina destinata ad essere collegata alla fonte di alimentazione tramite cavo flessibile e spina deve avere un cavo flessibile e una spina di collegamento per il collegamento alla fonte di alimentazione.
Istruzioni
Lo standard UL 962 richiede inoltre che i pod modulari e le stanze siano dotati di istruzioni di installazione dettagliate relative al rischio di incendio, scosse elettriche o lesioni alle persone associate all’uso del Pod.
Tali rischi possono riguardare il funzionamento, la manutenzione da parte dell’utente, il carico, lo stoccaggio e, se applicabile, la messa a terra o il doppio isolamento. Le istruzioni devono anche fornire indicazioni per le distanze minime dagli sprinkler antincendio in sale modulari o pod con un sistema a soffitto a griglia aperta.
Le istruzioni di installazione per pod con un pannello estraibile o un sistema di soffitto a griglia aperta regolabile indicheranno che una sala modulare o una cabina deve essere utilizzata solo dove la posizione è dotata di irrigatori a risposta standard.
Le istruzioni includono anche eventuali dettagli aggiuntivi forniti per i pannelli del controsoffitto a caduta e la loro installazione specifica. Quando un soffitto rigido è installato in una cabina progettata per accettare una caduta di sprinkler dal sistema antincendio dell’edificio, le istruzioni indicheranno di contattare l’edificio e l’ufficiale antincendio prima dell’installazione per ottenere i requisiti necessari per l’inclusione del sistema antincendio .
Aspetti sanitari
Altrettanto importanti sono gli aspetti sanitari dei Pod, soprattutto in termini di particelle sospese nell’aria negli spazi interni.
I pod includono arredi, pannelli in legno composito, tessuti, pavimenti e così via che possono emettere livelli dannosi di composti organici volatili (VOC).
I produttori devono garantire che la qualità dell’aria interna sia sicura e salutare per le persone all’interno e intorno a questi pod. I produttori possono dimostrare in modo proattivo la sicurezza e l’idoneità dei loro prodotti prima di immetterli sul mercato. Alcuni piani di test da considerare sono:
Testare gli Office Pod per le emissioni di COV e di particelle. Questo test può rivelare potenziali problemi come livelli elevati di COV potenzialmente dannosi provenienti dai prodotti in modo che i produttori possano affrontare i problemi in anticipo piuttosto che trattare reclami, richiami o azioni legali dei clienti.
E’ possibile ottenere la certificazione GREENGUARD per gli Office Pod, che dimostra che emettono bassi livelli di sostanze chimiche note per causare problemi di salute.
Le informazioni della guida UL e le certificazioni possono essere visualizzate gratuitamente su UL Product iQ ™ (imnserire IYNE nel campo di ricerca):
Tutti i prodotti e i materiali certificati UL GREENGUARD sono facilmente reperibili sul database di prodotti eco-sostenibili SPOT.
Testo a cura di UL
Foto in apertura Estel Collaborative Room
