Il Forum “Il Design motore di sviluppo” organizzato da UCINA durante il 54° Salone Nautico Internazionale di Genova ha sottolineato come nascita e ascesa della nautica siano inscindibilmente legati alle aziende e ai progetti che hanno contribuito a creare il sistema dello stile italiano dal dopoguerra ad oggi.
La nautica italiana è un settore di possibile sviluppo per il design, sempre più strategico nell’offrire stimoli di innovazione.
In particolare questo è emerso anche dalle parole del presidente della Fiera di Genova Massimo Perotti (Cantieri San Lorenzo) che, grazie alla introduzione di forti connessioni con il settore delle forniture di design e con i progettisti del settore dell’arredo, ha visto ampliare in modo molto significativo il suo fatturato negli ultimi anni.
La presenza di Marco Sabetta, Direttore Generale del Salone del Mobile, ha confermato l’interesse comune di interagire sempre di più per favorire lo sviluppo di sinergie.
Investire in design, per chi si rivolge al mercato mondiale, rappresenta oggi un’opportunità.
L’immagine del design italiano è molto alta e risponde alle attese degli utilizzatori finali di prodotti di qualità.
La difficoltà sta nel fare rete e nell’assenza di consapevolezza da parte delle Istituzioni che, invece di sostenere un settore fortemente indirizzato ai mercati mondiali, ha influito negativamente con misure penalizzanti la nautica.
La tassazione introdotta durante la presidenza Monti ha determinato un abbandono dei porti italiani e una dismissione di imbarcazioni che ha creato una forte crisi del settore che si riverbera anche sull’indotto: Salone di Genova, cantieri, turismo, operatori.
Un danno che le misure correttive introdotte successivamente non hanno saputo sanare.
Deve emergere la consapevolezza che la nautica offre possibilità di lavoro a tante persone e che l’Italia è un molo nel Mediterraneo; una ricchezza che non sappiamo sfruttare.
Il design e i cantieri navali italiani hanno propensione ad essere un motore di sviluppo, il mondo della politica deve evolvere in fretta.
Testo di Luisa Bocchietto, ICSID Board Member e past president ADI.
Didascalie
Wally 130, ADI Design Index 2010 and mention Compasso d’Oro ADI 2011, design Wally/ Luca Bassani (design, interior design e styling), Javier Soto Acebal (architettura navale).
Revolver 42, ADI Design Index 2012, design Michael Pters Yacht Design, H30, Mini.
SW 94 Kiboko, ADI Design Index 2012, design Reichel Pugh Yacht Design, Nauta Design, Southern Wind Shipyard.
Wider 42, ADI Design Index 2012, design Fulvio De Simoni (Italprojects), Wider.