
La 60esima edizione del Salone del Mobile (7/12 giugno) si presenta con il claim “Join the design wave”.
L’ambizione è quella di “fare sistema” per tornare ad essere, dopo gli ultimi due anni di pandemia la più grande attrazione internazionale, non solo vetrina di prodotti innovativi, ma anche indicatore di nuove tendenze.
Durante la conferenza stampa (anche in streaming mondiale), sono stati illustrati i punti salienti; primi tra tutti il sempre più stretto rapporto con la città di Milano e il valore della eco-sostenibilità.
Il benessere ambientale e sociale sarà il tema del Salone Satellite, della tanto attesa installazione di Mario Cucinella e, si spera, anche di tutti gli allestimenti delle aziende espositrici che, per la prima volta, sono state invitate a progettare gli stand rispettando criteri di sostenibilità.
La scelta della sede per la conferenza stampa (il Teatro Lirico restaurato e riaperto dopo 22 anni) è il primo segnale di quella stretta relazione con la città che fa del Salone del Mobile un evento unico al mondo.
Insomma quel “.Milano” non è solo un vezzo grafico o un espediente di marketing, come conferma anche la brillante comunicazione di Emiliano Ponzi “cantore di questa grande festa” che racconta sei decenni del rapporto tra Milano e il Salone in sei fantastiche immagini animabili in realtà aumentata.
Il Salone si aprirà alla città anche con due grandi eventi: lo spettacolo con Roberto Bolle alla Scala di Milano e l’installazione audiovisiva site specific di Davide Rampello a Palazzo Reale “La Scatola Magica” una messa in scena degli 11 Principi parte del DNA del Salone: 11 parole diventano 11 progetti e sono messe in scena da 11 registi all’interno di una enorme “camera oscura” che promette sorprese e meraviglia.
Sul palco del Lirico hanno affiancato la sempre ineccepibile e garbata presidente Maria Porro, i principali attori della manifestazione, a partire dal sindaco Beppe Sala che ha invitato al coraggio e a credere nelle nostre capacità per rendere sempre più attrattiva Milano, per la quale la settimana del Salone del Mobile è la più importante dell’anno (in termini culturali e di indotto economico: 8 miliardi nel 2019).
Il Format 2022 del Salone del Mobile e le linee guida green.
Maria Porro descrive il format 2022, che continuerà ad avere una forte identità digitale e che nella sua forma fisica unirà nel polo fiera di Rho 2000 espositori del Salone del Mobile, Salone del Complemento, Eurocucina, FTK, Workplace 3.0, SProject, Salone del Bagno, Salone Satellite (ubicato quest’anno all’ingresso della fiera ai pad 1 e 3) e l’installazione di Mario Cucinella Design with Nature (ubicata al polo opposto al pad.15) quest’area ospiterà anche un ricco programma di talk .
Un format che nell’insieme cerca di rispecchiare anche nuovi stili di vita, cambiati nel corso della pandemia e diventati ancora più ibridi e attenti al pianeta.
Altra novità, corerente con l’impegno verso la sostenibilità, sono le linee guida che il Salone ha varato e diffuso per invitare espositori e allestitori a progettare e realizzare gli stand con un approccio eco-sostenibile.
“Si suggerisce di prediligere l’uso di materiali riutilizzabili (come il legno), di recupero (upcycling), a basso impatto ambientale o certificati FSC e PEFC; di considerare la sostenibilità logistica delle fonti di approvvigionamento dei materiali stessi; di adottare, nella realizzazione degli allestimenti, prodotti e attrezzature ambientalmente sicuri; di evitare gli sprechi di materiali, energia elettrica e acqua; di fare in modo che “adattabilità” e “disassemblabilità per il riutilizzo” siano i principi cardini nella scelta delle componenti che costituiranno il progetto, avendo già in mente dove e in che modo potranno venire riutilizzate o smaltite. Il Salone si impegna a seguire le medesime raccomandazioni nella realizzazione degli spazi comuni in fiera”.
Salone Satellite
Focus su progettazione sostenibile e inclusività anche alla 23 esima edizione del Salone Satellite dove 600 giovani designer under 35, selezionato dalla mitica Marva Griffin e dalla giuria da lei formata, presenteranno i propri progetti sul tema “Designing For Our Future Selves” (Progettare per i Nostri Domani).
Borsa di Studio Manlio Armellini
L’impegno sociale del Salone del Mobile si concretizza anche nella borsa di studio in memoria di Manlio Armellini, a beneficio di studenti italiani e stranieri che si iscriveranno al Master in Furniture Design del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design diretto da Alessandro Deserti e Francesco Zurlo.
Design with Nature: la grande installazione di Mario Cucinella.
Infine, ma non ultimo l’annuncio più atteso della conferenza: quello della installazione di 1400 mq, quasi un paesaggio che nei giorni di fiera sarà animato da varie attività, portatore di 3 temi principali: la transizione ecologica, la casa come primo tassello urbano e la città come miniera.
Un vero e proprio ecosistema nella visione di Mario Cucinella che così la descrive
“Un grande spazio attento al design e all’ambiente, dedicato alla nuova socialità. Un’installazione in cui il termine “ecosistema” è fondamentale e con cui vogliamo raccontare come la visione del futuro dovrà essere ecosistemica e saper collegare conoscenze, competenze e tecnologie in una nuova generazione di materie e di design. Il “sapere ecosistemico”, se così possiamo chiamarlo, avrà lo scopo finale e unitario di far migliorare la vita attraverso un ritrovato rispetto della natura”.
Il progettista ragiona sui temi dell’economia circolare e del riuso, partendo dall’idea che la città sia la possibile “riserva” del futuro, dove trovare gran parte delle materie prime utili alla costruzione.
I materiali utilizzati deriveranno da filiere naturali o dalla trasformazione di scarti urbani.
Nuove destinazioni sono già previste a fine Salone per l’allestimento stesso di Design with Nature: una biblioteca per una scuola, un’aula didattica, una seduta per uno spazio pubblico, un tavolo per un laboratorio….
Resterà invece l’invito a immaginare nuovi modi di costruire senza continuare a consumare materie prime, ma attivando percorsi ecologici virtuosi.