Un nuovo capitolo nella collaborazione di successo tra Cino Zucchi e De Castelli. Dopo Copycat e il noto Archimbuto eseguito per alla Biennale Architettura di Venezia del 2014, ora ingresso permanente del Padiglione Italia, l’architetto milanese propone nuovi “innesti” nel signorile palazzo settecentesco di via Visconti di Modrone 20 a Milano per il nuovo showroom di De Castelli.
L’austero portone in legno si anima grazie all’inserimento di falsi-portali in bronzo e di una porta-calendario che prevede una schermatura diversa per ogni mese (tocco da maestro la molto milanese maniglia a torciglione).
All’interno l’atmosfera è quasi sacrale… Un susseguirsi di preziosi archi, portali e nicchie identifica le aree che rappresentano le tre anime di De Castelli: collection, surfaces, architectural. Ciascuna area ci sorprende con inedite raffinatezze e dettagli curati.
Nell’area centrale totem con decori importanti che accostano metalli e cemento colorato e imponenti librerie di bronzo che sovrastano il tavolo riunioni centrale.
A destra una sorta di galleria accoglie nei diversi absidi gli arredi che portano la firma di diversi designer.
Il tema dell’arco torna anche nel locale a sinistra dove tanti affascinanti materiali nelle diverse finiture sono esposti in forma di piccoli archi su mensole connotate da una “dentatura” in tondino metallico.
Rivisitato e nobilitato, il tondino è un altro elemento ricorrente con il quale è realizzata anche la splendida parete attrezzata che “fuma” verso l’alto.
E’ uno spazio espositivo che racconta le capacità espressive del metallo e l’altissima abilità artigianale di questa azienda sempre tesa verso l’innovazione tecnologica.