Kunstweek ha nominato artista dell’anno 2016 Daan Roosegaarde, il tecno-artista capace di incantare con la multimedialità negli spazi urbani e l’architettura interattiva.
Tra i suoi ultimi progetti la Smog Free Tower, l’installazione in grado di pulire l’aria in ambienti esterni.
Daan Roosegaarde è un innovativo artista olandese, con sede anche a Shanghai, capace di sorprendere con la luce e il suono e di esplorare le relazioni tra tecnologia, ambiente e persone, sempre con uno sguardo attento alla sostenibilità e all’ecologia.
I suoi progetti di design interattivo spaziano dalla moda all’architettura, dall’installazione multimediale (memorabile la onirica Waterlicht del 2015) alla landscape art (Dune, presentato alla 18a Biennale d’arte di Sidney, è un affascinate esempio in progress di multimedialità che interagisce con lo spazio urbano).
Quella di Kunstweek, la più antica e autorevole menzione d’arte sin dal 2003, si aggiunge ai molti altri premi internazionali ricevuti da Daan.
Ben 40.000 voti online confermano il giudizio della giuria del premio che lo ha definito un tecno-poeta, capace di contribuire a un modo migliore.
Non a caso su WOW! abbiamo già parlato di lui nell’articolo “antropodesign” e in effetti la Smog Free Tower rappresenta uno degli esempi più emblematici del suo lavoro: questa installazione, a metà tra architettura/arte e dispositivo tecnologico, alta 7 m può aspirare le micro particelle inquinanti e ripulire 30.000 mc di aria all’ora con un consumo energetico irrisorio; è stata installata lo scorso anno a Rotterdam e ora sta girando in altre città in tutto il mondo.
Ma non è tutto: con le particelle di smog aspirate dalla Smog Free Tower vengono realizzati i gioielli Smog Free, non solo un souvenir, ma un simbolo per condividere la visione di un mondo più pulito e verde.
Un premio davvero meritato. Quando vedremo qualcosa di Daan anche in Italia?