
Il 3 marzo Great Place to Work ha reso pubblica la classifica delle migliori aziende per cui lavorare in Italia. La graduatoria, articolata in tre categorie di grandi, medie e piccole aziende, è stilata sulla base di un questionario sulla qualità percepita dell’ambiente di lavoro distribuito ai dipendenti. L’indagine ha preso in esame il rapporto tra manager e collaboratori, il coinvolgimento nel lavoro e i rapporti tra colleghi.
La qualità dell’ambiente organizzativo riguarda da vicino la felicità: “Le tre forme di benessere: sociale, economico e ambientale sono indivisibili. Insieme determinano la felicità globale lorda.” secondo le parole di Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite.
Intorno ai concetti del benessere si è andato costituendo in questi anni quello che potremmo definire un movimento, di cui fanno parte un numero crescente di imprese nel mondo: queste organizzazioni condividono la convinzione che la crescita economica sia intimamente legata ai due fattori del benessere sociale e ambientale.
I leader che applicano tali presupposti rendono concreto il principio secondo il quale dai rapporti costruttivi tra manager collaboratori e colleghi, derivi il livello di impegno delle persone e il successo economico dell’impresa. Sono numerose le ricerche che confortano questa tesi. Le rilevazioni effettuate nel nostro Paese mettono in evidenza che le 45 aziende della classifica di Great Place to Work, organizzazioni caratterizzate dai piu’ elevati livelli di benessere dei propri collaboratori, hanno visto quest’anno una crescita del loro fatturato del 12,61%, di gran lunga superiore a quello medio Italiano, che si attesta al 2,28%. Questo dato conferma una tendenza fotografata negli ultimi 5 anni.
La ricerca di Great Place to Work di quest’anno ha messo a fuoco in modo particolare il tema degli spazi di lavoro, per capire in che misura essi rappresentino un elemento importante della qualità del clima organizzativo.
A Geico il premio speciale per i migliori ambienti lavorativi.
Geico, società operante nel settore dei servizi industriali di ingegneria, ha ricevuto il premio speciale per i migliori ambienti lavorativi.
Abbiamo studiato la percezione degli spazi di lavoro riguardo alla possibilità di concentrarsi nell’attività, di consentire livelli adeguati di privacy, di adattarsi in modo flessibile ai bisogni del lavoratore e all’impatto sull’immagine aziendale. Le nostre analisi confermano l’importanza che assume oggi la qualità degli ambienti di lavoro. La percezione degli spazi determina due aspetti chiave del clima organizzativo, la cura dimostrata dai manager per i collaboratori e il benessere psicologico ed emotivo.
La progettazione dei nuovi spazi di lavoro a Cinisello Balsamo (Milano) è una risposta a 360° ai bisogni della persona che lavora. Nascono cosi’ i lay out flessibili, nei quali la persona può scegliere di volta in volta di lavorare in uno spazio condiviso con gli altri colleghi, o in uno silenzioso in cui potersi concentrare, in uno appartato che consenta la privacy, o ancora possa fare una riunione in un’atmosfera di confidenzialità. L’ambiente di lavoro in alcuni casi non si limita a rispondere alle sole esigenze di tipo funzionale, ma tiene conto anche di quelle dell’equilibrio psico-fisico: ecco allora comparire nell’ambiente di lavoro i bistrot, i giardini, le cucine e le sale relax.
I due fattori -cura per le persone e del benessere psicologico- promossi dalla qualità degli spazi lavorativi, sono a loro volta collegati alla percezione di lavorare in un eccellente ambiente organizzativo.
Si stima che un punto percentuale di aumento della percezione degli ambienti di lavoro determini da 0,6 a 0,8 punti di incremento nella percezione di un “great place to work”.
L’impatto che i workplace hanno, per cosi’ dire, sulla “felicità” non è fine a stesso, ma è qualcosa che, come si è visto, si traduce in migliori performance organizzative e risultati economici.
Testo di Antonino Borgese, Direttore della ricerca – Great Place to Work®
Il Giardino dei Pensieri di Laura è il luogo fisico dove prendono forma i percorsi mentali. È lo spazio reale che il presidente Arabnia ha voluto dedicare a sua moglie Laura e a tutta la sua famiglia allargata: i dipendenti.
Qui batte il cuore di Geico. Qui ha sfogo la parte destra del suo cervello. Qui prende forma la sua anima.
In tutto 2.000 metri quadrati di benessere e bellezza, preludio indispensabile prima di accedere al Pardis Innovation Centre, perfetta sintesi tra emozioni e creatività.
A comporre questo meraviglioso giardino zen, uno spazio per la meditazione, la palestra aziendale, la zona bistrot e un’area culturale e di intrattenimento composta da un anfiteatro e da una galleria fotografica. L’ideale per il benessere psico-fisico delle persone che abitano Geico.