E’ stato pubblicato ADI Design Index 2015, la rassegna del migliore design italiano dell’ultimo anno selezionata per concorrere al prossimo premio Compasso d’Oro ADI. Una selezione severa: solo 150 prodotti -materiali e immateriali- sono stati preselezionati su 758 presentati .I 23 progetti di studenti della Targa Giovani completano questo interessante libro, arricchito da saggi di esperti e belle illustrazioni.
La selezione ADI Design Index è curata da un apposito gruppo di lavoro, l’Osservatorio permanente del Design: oltre cento esperti (anche esterni all’ADI) che per tutto l’arco dell’anno, regione per regione, scelgono i migliori prodotti di design di ogni anno da proporre per la pubblicazione e per la mostra che, anche quest’anno, è stata organizzata a Milano e Roma.
Novità di quest’anno è la presenza dell’ area tematica Food Design, a consacrazione, nell’anno dell’EXPO, di un tema progettuale a cui il design si è dedicato con attenzione crescente negli ultimi anni.
Osserva Roberto Verganti “L’area tematica Abitare continua a svolgere la parte del leone, con il 53% delle candidature, e un andamento sostanzialmente stabile rispetto al passato. Stabilità che si conferma allargando lo sguardo all’intera area dei prodotti “hard” (Abitare, Mobilità, Persona, lavoro, ecc.), che rappresentano dal 2013 circa il 75% delle candidature. Il che, allo stesso tempo, significa che il design più “soft” (Ricerche, Editoria, Comunicazione, Servizi), non cresce (anzi, vi è un leggero calo, marcato soprattutto nel design per il Sociale).”
“Il Design per il sociale, pur in flessione rispetto allo scorso Index, riflette, all’interno di processi di innovazione sociale e di Corporate Social Responsibility, la maturità di un consumatore evoluto che spinge inevitabilmente il design a una riconciliazione con le premesse di fondo della disciplina: essere sempre dalla parte della persona, nella sua compiutezza fisica, psicologica, sociale e etica. Al Sociale, inevitabilmente, si lega la dimensione della Sostenibilità ambientale che, per la prima volta in questo Index, segnala quei prodotti e servizi che pongono, quale base di un’azione progettuale, produttiva e commerciale, la tematica ambientale (e, appunto, sociale) tra le premesse di fondo.” precisano i curatori Antonio Macchi Cassia, Carlo Martino, César Mendoza, Alceo Serafini e Francesco Zurlo.
La sostenibilità resta un valore portante all’interno di ADI Index e , come scrivono Roberto Marcatti e Giuliana Zoppis, “ Al designer, dunque, non si chiede più di sognare una nuova realtà e quindi disegnarla… In tale situazione, quale ruolo possono ricoprire il designer e il design all’interno del sistema di produzione degli oggetti di consumo invenduti che affollano gli scaffali delle aziende, dei negozi e dei centri commerciali?”
“Il design italiano si è sempre distinto per aver saputo centralizzare l’uomo nei suoi progetti. … Con la globalizzazione dei mercati ci si è trovati a operare tutti in unico mercato che coincide con il pianeta… Questa circostanza impone una responsabilità allargata e una capacità narrativa trasversale straordinaria, capace di rendere comprensibile ad ogni latitudine il messaggio sotteso dei prodotti e servizi del design italiano. Il design italiano quindi quale esperanto planetario dei prodotti, ma anche esperanto dei valori del made in Italy.” scrive Luciano Galimberti nel saggio introduttivo, e continua “Il design italiano capace di prefigurare soluzioni innovative, tecnicamente evolute e responsabili, ma soprattutto comprensibili e capaci di “dare una prospettiva”.
Non manca qualche osservazione critica da parte dei curatori “Il sistema design italiano, che attraverso ADI Design Index si esprime con cadenza annuale, è ancora in una condizione di prevalente autoreferenzialità…L’obiettivo che l’Index si deve porre è quello di catalizzare l’interesse di altri stakeholder potenzialmente interessati al design quale leva strategica per l’innovazione sistemica, sociale e di prodotto”.
Titolo libro: ADI Design Index 2015.
Autori: vari
Editore: ADI ,Associazione per il Disegno Industriale.
Prezzo: 30 euro
Caratteristiche: testi in italiano e inglese. 384 pagine con immagini a colori.
Nelle foto, la copertina di ADI Design Index 2015 e alcuni tra i prodotti selezionati.
Add. Sistema di sedute. / Seating system. Designer: Francesco Rota. Lapalma.
Hub. Tavolo da ufficio. Designer: Matteo Ragni. Fantoni.
Vela. Sedute. Designer: Lievore Altherr Molina. Tecno.
Zinta. Sedute. Designer: Lievore Altherr Molina. Arper.
Fluida. Lampada da tavolo. Designer: Studio Natural. Martinelli Luce.
Idrobox. Cover elettrotecnica. Design office BTicino. BTicino.
Spike. Sistema per mensole. Designer: Konstantin Grcic. Magis.
Tivedo. Lampada da lavoro. Designer: Sebastian Bergne. Luceplan
2 Km di Futuro. Rigenerazione urbana. Designer: Enrico Loccioni. Gruppo Loccioni.