
Il Vitra Campus di Weil am Rhein si è impreziosito di due nuovi elementi: la Promenade del Pritzker Alvaro Siza, che invita i visitatori ad ammirare le stazioni che ornano il percorso, e la Slide Tower, una torre-scivolo con orologio dell’artista Carsten Höller.
Le nuove opere entrano in relazione con gli altri gioielli firmati da Tadao Ando, Frank O. Gehry, Herzog & de Meuron, SANAA, Jasper Morrison, Zaha Hadid, Nicholas Grimshaw, Claes Oldenburg & Coosje van Bruggen, Richard Buckminster Fuller, Jean Prouvé, Renzo Piano, Alvaro Siza già presenti nel Campus.
La Álvaro-Siza-Promenade è lunga 500 metri. Si tratta di una strada asfaltata, fiancheggiata da siepi di carpino di due metri di altezza che accompagnano il percorso in maniera a tratti lineare, mentre a volte si allontanano lasciando spazio ad aree verdi. Siza ha scelto le siepi per mettere in risalto il mutare delle stagioni. A contrasto fanno mostra di sé materiali duri e immutabili, come quelli che costituiscono lo stabilimento di Siza: mattoni provenienti dai Paesi Bassi e granito portoghese. Il repertorio di forme e materiali è ridotto a pochi elementi. Il percorso è scandito da ‘‘episodi’’, che offrono straordinarie esperienze estetiche e architettoniche. Con i suoi sofisticati elementi architettonici, Siza resiste all’idea romantica di una fusione indifferenziata di natura e architettura: paesaggio e geometria seguono ognuno le proprie leggi, pur trovando un equilibrio ad un livello superiore, una condizione tipica del lavoro di Siza.
La Vitra Slide Tower dell’artista tedesco Carsten Höller (nato nel 1961 a Bruxelles, vive e lavora a Stoccolma) è alta 30,7 metri e imprime un nuovo segno nel Vitra Campus.
Gli scivoli sono un elemento caratteristico del lavoro di Höller, come confermato dall’imponente installazione con scivoli ‘‘Test Site’’ realizzata nel 2006 nella Turbine Hall della Tate Modern di Londra.
La Slide Tower è costituita da tre pilastri di acciaio inclinati e convergenti, nel cui punto di intersezione è collocato un orologio girevole del diametro di sei metri. La torre è accessibile attraverso due rampe di scale ed è inserita verticalmente tra i pilastri inclinati intercalati da pianerottoli. A un’altezza di 17 metri si trova una piattaforma panoramica con vista sul Campus e sulle zone circostanti. La piattaforma è anche il punto di partenza per la discesa dello scivolo della lunghezza di 38 metri. L’orologio del diametro di sei metri si trova nel punto di intersezione dei pilastri inclinati e convergenti.
‘‘Uno scivolo è una scultura che ha un aspetto estremamente pragmatico, una scultura in cui si può viaggiare. Sarebbe tuttavia fuorviante pensare che si debba scivolare per comprendere il senso dell’opera. Osservare la struttura dall’esterno è un’esperienza diversa, ma di pari valore” spiega Höller.