Sono circa 60 le aziende che hanno presentato prodotti per ufficio e collettività al 58esimo Salone del Mobile.
In alcuni casi novità inedite, in altri casi soluzioni di arredo già proposte all’ultima edizione di Orgatec lo scorso ottobre. Le soluzioni per gli ambienti di lavoro stimolano la creatività di noti designer e archistar, ma anche di giovani emergenti.
Ecco una photo-gallery con la nostra selezione durante la visita al Salone del Mobile; approfondimenti tematici nei prossimi numeri di WOW!
Si confermano la tendenze per il design del workplace già individuate a Orgatec:
sistemi di libreria che si sviluppano in micro architetture per interni;
scrivanie sit-stand sempre più diffuse e con maggiore attenzione al design dei basamenti regolabili in altezza;
attenzione alle soluzioni per il comfort acustico;
office pod e phone booth per la privacy negli ambienti open space;
sofa system e proposte sempre più varie per le aree in-between;
piante sempre più spesso integrate negli arredi.
Al Salone del Mobile sono ancora più spiccati il tema della domesticità, la qualità delle finiture e la scelta di texture e materiali.
Alias: perfetto in ogni ambiente il tavolo Dry, design Alberto Meda con l’iconica Spaghetti Chair degli anni’80.
Alma: atmosfere milanesi negli elementi disegnati da Marco Piva, tra questi poltrona e tavolini della Collezione Magenta.
Ares Line: comfort ambientale a 360°, dal sofa system Base di Frigerio Design Group con Sandro Rai, all’acustica con i pannelli colorati Airshape che, grazie al retro con velcro, si installano con molta facilità.
Arper: Paravan Mood di Lievore Altherr, già lanciate a Orgatec.
Bla Station: il goffo sofa system Bob design Stefan Borselius e Thomas Bernstrand.
Bross: Wam, design Marco Zito è una collezione di sedute che “cresce” in base alle esigenze.
Caimi Brevetti: non smette di stupire la quantità (e qualità) dei nuovi prodotti: ora anche una collezione di complementi in ceramica, tra cui una lampada con purificatore dell’aria.
Tra le soluzioni fonoassorbenti Snowsound, nuovi pannelli di Alberto +Francesco Meda e Klitter della giovane designer Felicia Arvid. E soprattutto la nuova tecnologia brevettata Leaf dalle infinite potenzialità.
Citterio: interessante composizione geometrica per la scrivania sit stand con meccanismi Linak.
E15: Workstation Basis, design David Chipperfield con sedia Houdini di Stefan Diez.
Dieffebi: soluzioni per l’interior design, non solo dell’ambiente di lavoro, che includono il raffinato sistema di libreria modulare Ottaedro di SBGA, e le proposte di 967 Arch , ovvero ecoLockers e la scrivania componibile e attrezzabile T-Share completata dalle nuove panche in metallo.
Fantoni: Atelier è il sistema di architettura per interni (librerie, scrivanie, lavagne mobili, tavoli riunione su ruote, ecc) che Gensler ha ideato per il suo studio e ora è diventato prodotto di serie. Il colore nero e la struttura in tubolare metallico a sezione quadrata riflettono la tendenza in atto e sembrano un’estensione della workstation Hub di Matteo Ragni.
Karl Andersson: il legno naturale è il materiale che unifica la proposta di panche, tavoli e librerie.
Lammulths: linee forti per la scrivania multipostazione con attrezzatura centrale.
IOC: forti segnali di cambiamento con la direzione artistica di Raffaella Mangiarotti. Oltre al sistema di scrivanie con struttura in vetro e sit stand con meccanismi Linak già visti a Orgatec, anche nuovi prodotti: l’office pod Velasca di Monica Armani e Monforte, di Raffaella Mangiarotti, il sistema di paraventi snodabili e fonoassorbenti che, adattato alle nuove esigenze, si ispira al geniale Snake disegnato da Isao Hosoe per Sacea negli anni ’80.
Luxy: ispirazione Bauhaus per la sedia Timeless, design Andrea Citton.
Max Design: più che la sedia Max, di Christoph Jenni, è interessante RE-Max, il nuovo materiale eco-sostenibile brevettato con il quale è realizzata. Purtroppo non vengono però fornite informazioni in merito alla percentuale di riciclato (PP e legno) che lo compongono.
Manerba: il segno raffinato e classico caratterizza il sistema libreria Stem di Philippe Nigro, mentre il tocco femminile e gentile connota l’office pod Bibiena e la postazione per teleconference che amplia la collezione Undecided Sofa di Raffaella Mangiarotti.
MDF Italia : Qubit, design Victor Vasilev; in modulo singolo o in composizioni multiple.
Muuto: tavoli e panche in lamiera per il ristorante aziendale o l’outdoor office.
Offect: pareti fonoassorbenti grazie a rivestimenti modulari con disegni tridimensionali di vario tipo, incluso anche quello storico di Wright.
Passoni: legno massello con trattamenti naturali e linee solide ma aggraziate per la sedia Cetonia di Atelier Oi.
Plank: tavolo Fila, design Konstantin Grcic, sintesi formale e strutturale estremizzata.
Rexite: funzionale e vivace il guardaroba trasportabile Meeting di Raul Barbieri.
Riva 1920: il legno consumato delle bricole si trasforma nella suggestiva libreria Notch disegnata da Neri & Hu.
Segis: la tipica inclinazione dello schienale in “Favaretto-style”, caratterizza Billa, versione sedia e poltrona lounge, design Favaretto & Partners.
Tecno: nello stand al Salone lo spazio è soprattutto occupato da Zanotta, mentre le soluzioni per il workplace – la riedizione del divano Todo Modo di Jean-Michel Wilmotte negli anni ’90 e il sistema di micro-architettura Linea di Zanon arch- sono quelle già proposte a Orgatec. La novità più consistente è la piattaforma IoT Dina.
USM: più che mai attuale l’evergreen Haller System, sempre più green in questo allestimento.
Very Wood: Workplace è il sistema di Matteo Ragni e Chiara Moreschi con sgabelli da cavalcare e divani per aree in-between; stile informale per un ambiente di lavoro che piace non solo ai Millennials.
Vitra: una vivace ed energetica atmosfera per il workplace.