Piccolo e smart: nuovi existenzminimum di design.

Alloggi di piccole dimensioni e con elevate caratteristiche di funzionalità, sostenibili, tecnologici, user friendly e possibilmente itineranti.

Il punto di partenza è quello delle realizzazioni del primo dopoguerra a Francoforte che, grazie ad alcuni archistar ante litteram – tra cui Walter Gropius e Le Corbusier – analizzarono nuovi stili di vita, introdussero l’applicazione dell’ergonomia nell’abitazione e segnarono il culmine di un periodo intenso di sperimentazioni edilizie. Molti di quei concetti sono ancora validi nelle nuove proposte di existenzminimum della Design Week: funzionalità, essenzialità, ottimizzazione dei costi, apertura verso l’esterno. Il “minimo vitale” odierno esige anche sostenibilità, prefabbricazione, automazione e una forte valenza sociale.

WOW! incontra Aldo Cibic.


1 Freedom Room, design Aldo Cibic: un nuovo concetto per l’ospitalità temporanea e sociale racchiuso in una superficie di 4 x 2,7 mq. Un modulo abitativo essenziale, low cost, pensato con i detenuti e prodotto in carcere.

2 Hotello, e’ un modulo abitativo di 2m x 2m x 2m progettato da Roberto De Luca e Antonio Scarponi, e’ uno spazio portatile racchiuso in una valigia che contiene tutti gli elementi necessari per costituire una cellula abitativa minima: un letto, una scrivania, una lampada, una sedia. Hotello e’ costituito da una struttura di metallo smontabile che sorregge un doppio sipario: una tenda oscurante e fonoassorbente, e una tenda translucida che filtra la luce.

3 Tind, design Claesson Koivisto Rune, presentata presso Globo Meeting Gallery, è una nuova tipologia di casa prefabbricata orientata verso un disegno fortemente contemporaneo, armonicamente modulato e confortevole e basata su un insieme di caratteri ben precisi: taglio netto del tetto, ampie aperture sulle pareti principali.

4 Di BGA Arq & Design la Casa del Futuro itinerante di 32 mq concepita per il mercato dei grandi eventi sportivi in programma nei prossimi anni in Brasile; tecnologia, mobilità e sostenibilità si fondono e creano concetti innovativi per l’abitazione e il benessere dei suoi abitanti.

5 Nel progetto Hi Home di Andrea Castrignano l’obiettivo di ottenere una integrazione di sistemi è stato raggiunto grazie all’uso intelligente della domotica. Tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici dialogano tra loro, concorrendo al benessere e al massimo comfort in ogni ambiente domestico.