Boschetti, piante ornamentali, ruscelli e panchine amovibili: il landscape design dello studio James Burnett (OJB) sta trasformando un anonimo spazio tra edifici per uffici in un attraente luogo verde per il relax e per diverse attività sociali a Dallas, in Texas. The Crescent è un perfetto esempio di come un’area inutilizzata può essere riconvertita in un’oasi nel mezzo di una città e di un centro pedonale in espansione.
Progettata da John Burgee e Philip Johnson nel 1986, The Crescent era stato costruito come un progetto multi-funzionale con diversi servizi per lavoratori e ospiti.
Nel contesto della recente espansione del centro-città, con condomini e appartamenti, negozi e ristorante di alta classe, il Dallas Art District e il fiorente parco Klyde Warren, il traffico pedonale e automobilistico è aumentato vertiginosamente.
In un tale contesto di espansione, la Crescent Real Estate Equities, LCC, proprietaria dell’immobile, ha pianificato dei lavori di ristrutturazione per una cifra di circa 30 milioni di dollari con lo scopo di assumere un ruolo chiave nel dinamico centro cittadino.
“The Crescent è uno dei posti più prestigiosi di Dallas” ha dichiarato John Zogg, manager di Crescent Real Estate Equities, LCC “Abbiamo tre torri con bellissimi uffici con accanto negozi di alto livello, hotel di lusso e ristoranti su 11 acri di superficie in pieno centro. Stiamo abbracciando i nostri vicini e invitandoli da noi a lavorare, fare shopping, rilassarsi o cenare”.
La Crescent Property Services LLC ha così affidato alla OJB il rinnovo di tutte le parti inutilizzate della struttura e delle aree antistanti allo scopo di creare luoghi di ritrovo per la comunità e per i visitatori.
Il più grande ampliamento di The Crescent fin dalla sua apertura comprende, per esempio, la limitazione dello spazio destinato ai parcheggi per fornire ai negozi del complesso spazi esterni che ne aumentino la visibilità.
Grazie alla costruzione di nuovo sistema di irrigazione a goccia, poi, verrà sostituito il prato all’inglese con piante resistenti alla siccità. Nel mezzo del nuovo pavé, verranno anche piantate querce e betulle per creare uno spiazzo di relax da cui poi raggiungere l’edificio lungo un viale pedonale alberato.
All’angolo con Pearl Street, una vecchio “drive through” di una banca sarà rimosso e i visitatori troveranno un nuovo ambiente, con panchine, arredamento amovibile, un palco per eventi e persino un campo per giocare a bocce.
Il progetto prevede anche un’elegante illuminazione al piano terra della struttura principale, mentre all’interno gli uffici delle torri avranno nuovi mobili, tappeti, quadri e pareti con televisori.
Il completamento dei lavori è previsto verso metà del 2016.
Testo di Gabriele Masi