Candore e trasparenza permettono di leggere le antiche presenze: i collegamenti verticali, i parapetti in cristallo e l’ascensore vetrato sono gli elementi di una nuova architettura digitale, liquida e leggera introdotti da Simone Micheli in antitesi alla matericità dei dettagli lapidei e delle volte affrescate.
Il piano terra ospita in open space gli uffici della divisione creativa dominata dal rigore di forme pure con piani di lavoro in melaminico bianco su una struttura high tech in alluminio. Nella parte centrale, sfondo all’ampia reception, alcuni setti bianchi ad angolo curvo, con porte scorrevoli a scomparsa, delimitano gli uffici grafici e l’area stampanti. Attraverso le due esedre impreziosite dai preziosi affreschi prospettici del soffitto a cassettoni si raggiungono l’ufficio amministrazione, la stanza dei rappresentanti e i servizi.
Dalla scala e dall’ascensore in acciaio verniciato bianco e vetro si accede ai leggerissimi soppalchi su pilotis del primo piano dove in quattro settori principali tutti open space sono individuati altrettanti uffici della divisione creativa, con la stessa logica distributiva e di arredo del piano sottostante, in leggera sospensione avvolti in una nuvola di luce che filtra dalle ampie mezzelune delle arcate vetrate sui fronti. A soffitto le velette in cartongesso ricalcano le stesse linee fluide disegnate dai soppalchi e consentono ai faretti a incasso orientabili di illuminare in modo puntuale tutte le aree di lavoro e i percorsi.
Al secondo piano l’ampio foyer accoglie il visitatore sotto le grandi strutture lignee esaltate da un attento gioco di proiettori orientabili a luce led. Il legno è protagonista nella la sala riunioni con il maestoso tavolo ricavato da un tronco di cedro del Libano. Più intimo e rilassato il mood nell’ufficio di Rubens Luciano: scrivania con piano termoformato bianco e i frontali in legno con sedute nere e divano; a parete la pinacoteca di nudi.
Didascalie (Foto di Juergen Eheim)
1:Reception al piano terra (pareti Mobilfar, sedie Alias).
2: Showroom (illuminazione LED iGuzzini)
3: Divisione creativa al piano terra.
4: Open space sui soppalchi.
5: Vista dell’ascensore.
6: Showroom al secondo piano (pareti Mobilfar, tavolo e sedute Alias).
7: Ufficio di Rubens Luciano.
8: Facciata della Barchessa (illuminazione LED iGuzzini.)