“Bene! quindi non c’è bisogno di comperare sedie ergonomiche!” … questa la discutibile affermazione di Rita Querzè, giornalista del Corriere della Sera e moderatrice della tavola rotonda che ha inaugurato la Settimana del Lavoro Agile promossa dal Comune di Milano.
Vorremmo fare presente che i lavoratori agili sono soggetti a mal di schiena anche se le sedie ergonomiche non sono obbligatorie!… Forse servirebbe maggiore sensibilità del tema benessere del lavoratore, agile o meno che sia…E se pensassimo invece a gruppi di acquisto per arredi ergonomici a prezzo ridotto? Il dibattito è aperto.
La tavola rotonda, con la partecipazione di speaker qualificati, ha toccato molti temi legati allo smart working e soprattutto portato esperienze concrete.
In particolare Antonio Traficante, Direttore Generale di INAIL Lombardia, ha affrontato gli argomenti Prevenzione e Sicurezza che a lungo sono stati punti critici per la messa in atto del nuovo quadro normativo approvato il 10 maggio scorso.
Traficante ha illustrato una posizione di INAIL molto più flessibile e agile, rispetto a quella dello scorso anno e ha indicato alcuni punti fermi:
il lavoratore agile è un lavoratore subordinato che svolge la stessa attività fuori dall’ufficio “deputato”, quindi conserva la copertura assicurativa anche in caso di “infortunio in itinere”, ovvero nel tragitto per il luogo prescelto di lavoro.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di dare al lavoratore tutte le informazioni relative alla sicurezza ma non ha l’obbligo di verificare se lo smart worker lavora in un ambiente dove l’impianto elettrico è certificato e utilizza sedie ergonomiche”.
Qui è uscito il commento poco felice della Querzè, quasi fosse l’obbligo legale a risolvere i problemi di salute e di prevenzione…
WOW! vorrebbe invece proporre un approccio diverso, coinvolgendo aziende produttrici di arredi e lavoratori agili per trovare nuove modalità di accordi commerciali – forse dei gruppi di acquisto? – affinché anche gli smart worker possano avere le adeguate condizioni di comfort e di ergonomia anche lavorando fuori dall’ufficio, a prezzi assolutamente accessibili.
Chi vuole partecipare a questa iniziativa è benvenuto.