
I principi del Design For All sono on line, raccontati in modo coinvolgente da nove importanti architetti milanesi attraverso altrettanti autorevoli progetti. Non solo informazioni e dati concreti, ma anche visioni e obiettivi sul tema dell’accessibilità nel progetto architettonico.
archidiversity.it è il contenitore in progress di un approccio centrato su un’architettura “diversa” negli ambiti più ampi e nelle più varie tipologie, pensata davvero per tutti. Nell’ottica del Design Thinking applica questa visione a ogni campo della progettazione: ambienti, prodotti, sistemi e servizi fruibili da persone con abilità e esigenze diverse.
Archidiversity è un sito aperto al mondo ( bilingue italiano/inglese) nato a Milano dall’idea di Rodrigo Rodriquez e Luigi Bandini Buti-membri della Commissione Marchio di Qualità Design for All- è un sito accessibile già a partire dalla sua struttura (con sottotitoli di testi e interviste e regolazione dinamica per ipovedenti).
I contenuti sono forniti da nove studi di architettura che con impegno hanno aderito a questo progetto:
Stefano Boeri Architetti, Giulio Ceppi/Total Tool, Citterio-Viel & Partners, Michele De Lucchi/aMDL, OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi, PARK Associati, Progetto CMR Massimo Roj Architects, Matteo Thun, Luca Colombo e anche Luca Scacchetti, purtroppo scomparso prematuramente prima di vedere on line DfA.
Disegni, documenti, video interviste spiegano i punti salienti di progetti italiani e stranieri, soprattutto nell’ambito degli spazi collettivi dove il tema dell’accessibilità è più sentito (ristoranti, uffici, musei, centri commerciali, spazi pubblici).
Altri professionisti potranno aggiungersi e, selezionati dal Comitato Scientifico, condividere la propria esperienza e competenza raccontando nuovi casi progettuali, aggiungendo nuovi materiali e nuovi spunti.