UNStudio: Architettura work-life balance a Monaco.

UNStudio selezionato finalista tra una rosa di sei archistar per il Baumkirchen Mitte di Monaco, un complesso ad uso misto residenziale e ufficio che sorgerà su un’area di 18.500 mq occupata un tempo sede da un deposito ferroviario; la torre alta 60 metri rappresenterà il punto focale dello sviluppo del nuovo quartiere le cui parole chiave sono: sostenibilità, integrazione tra architettura e paesaggio, equilibrio tra pubblico e privato e work-life balance.
I progettisti dello Studio olandese diretto da Ben van Berkel hanno lavorato in collaborazione con OR Else Landscape per l’architettura del paesaggio fatta di tetti verdi, giardini pensili, orti, aree gioco e ameni spazi comuni in un paesaggio verde artificiale che contribuisce a uno stile di vita sostenibile grazie ai sistemi di raccolta dell’acqua piovana, di compostaggio, di apicoltura.
La sobria facciata con andamento orizzontale, che solo avvicinandosi permette di scoprire raffinati e complessi dettagli, riflette la doppia identità dell’edificio con due materiali contrastanti: metallo luminoso, tecnologico e contemporaneo per lo sfondo e legno caldo e domestico a suggerire l’immagine di un arredo su misura per lo spazio urbano. La facciata risponde anche a requisiti di sostenibilità poiché riduce i componenti dell’edificio
Nuove modalità di lavoro. Il progetto di UNStudio risponde ai requisiti dello smart working e del lavoro collaborativo con layout flessibili, spazi dedicati alla concentrazione, ai brainstorming e alle riunioni improvvisate, integrati con foyer, lobby e aree meeting che hanno il ruolo di definire l’identità dell’edificio.
Nuovi stili di vita. Il cambiamento delle esigenze e delle aspettative degli stili di vita contemporanei sono stati il punto di partenza per le zone residenziali che prevedono tipologie flessibili facilmente variabili e offrono la possibilità di unire unità adiacenti. Gli spazi esterni sono parte integrante degli appartamenti, si immettono nelle zone di circolazione per estendersi successivamente agli spazi esterni comuni e privati. Un’evoluzione del concetto di “ballatoio” che stimola l’interazione tra i residenti.