Benessere, Connessione, Cambiamento sono i tre principali temi per il ripensamento dell’ambiente di lavoro messe fuoco da MillerKnoll nell’approccio Design with Impact, un metodo approfondito e articolato, finalizzato a individuare i nuovi bisogni emersi dalle modalità di lavoro ibride e offrire risposte adeguate.
La socializzazione con i colleghi e il senso di community si dimostrano il motivo principale per recarsi in ufficio per il 74% dei dipendenti, come dimostra il sondaggio del Future Forum Pulse di febbraio 2023.
Le organizzazioni cercano quindi soluzioni per soddisfare sia le richieste dei dipendenti in termini di flessibilità di spazio e tempo, sia quelle delle relazioni interpersonali che si rivelano fondamentali anche per l’innovazione, la cultura e il successo aziendale.
Il re-design dello spazio di lavoro deve quindi essere in grado di abbracciare il cambiamento e adeguandosi a costanti trasformazioni, sostenendo il benessere olistico e incoraggiando connessioni interpersonali.
Nell’articolo sintetizziamo il nuovo approccio “Design with Impact” che può essere letto integralmente al seguente link.
L’approccio “Design with Impact” di MillerKnoll si occupa principalmente dei bisogni umani dei dipendenti per migliorare il loro benessere, promuovere il senso di comunità e connessione e aiutare le organizzazioni a orientarsi, prepararsi e progettare il cambiamento.
Il Future Forum Pulse (febbraio 2023), un sondaggio globale condotto tra 10.000 desk workers, non fa che confermare dati che nella cosiddetta “era post-pandemica” sono emersi con molta chiarezza: i dipendenti si aspettano flessibilità sul dove (81%) e quando (93%) lavorano.
E dichiarano di essere più concentrati e produttivi quando la ottengono. Eppure la stragrande maggioranza (85%) desidera avere la possibilità di recarsi in un ambiente di lavoro fisico.
E un significativo 74% dei dipendenti intervistati ha citato come motivo principale il cameratismo, il senso di comunità e il desiderio di essere fisicamente connessi.
I dipendenti riconoscono i vantaggi dello stare insieme. Per massimizzare questi vantaggi -per i dipendenti e per la loro organizzazione- l’ambiente di lavoro deve fornire spazi ottimizzati per poter diventare come i dipendenti desiderano utilizzarlo. Può trattarsi di spazi per collaborare, incontrarsi, socializzare e ricevere assistenza, oppure luoghi tranquilli per concentrarsi.
La flessibilità è l’aspettativa principale dei dipendenti e anche la prerogativa imprescindibile affinché il workplace possa riconfigurarsi in modo sempre più agile aiutando le persone a sfruttare al meglio il tempo che trascorrono in ufficio. Non esiste quindi un unico spazio valido, servono invece spazi adatti a rispondere e diverse finalità.
“Design with Impact” si propone aiutare le organizzazioni a scoprire la finalità del loro ambiente attraverso le tre modalità che hanno impatto rilevante nell’organizzazione.
Sostenere il benessere olistico.
I datori di lavoro hanno preso coscienza dell’importanza del benessere delle persone e lo sostengono con azioni tangibili che considerano gli aspetti fisici, psicologici, emotivi e sociali del benessere. Quando l’azienda si prende cura dei dipendenti, questi ultimi si sentono più coinvolti, produttivi e leali.
Inoltre, un’azienda può prosperare solo quando i suoi dipendenti vivono in un clima di completo benessere. Questo include anche la fornitura di arredi ergonomici, una varietà diversificata di ambienti di lavoro e spazi dedicati al relax.
Incoraggiare connessioni significative.
Nonostante i provati vantaggi dello smart working in termini di produttività, work-life balance, emissioni di CO2 e altri ancora…nulla può sostituire gli incontri informali che stimolano la creatività, le relazioni personali che rafforzano l’identità aziendale e creano un ambiente culturalmente stimolante.
Le organizzazioni lungimiranti hanno quindi capito che uno degli scopi primari dell’ambiente di lavoro è facilitare sia le connessioni virtuali sia quelle fisiche tra le persone.
Potenziare l’adattabilità.
Il cambiamento è costante e le organizzazioni che abbracciano l’agilità hanno un vantaggio competitivo. La facile riconfigurazione degli arredi e degli spazi consente ai team di modificare rapidamente le aree di lavoro in base alle esigenze che cambiano di ora in ora.
Anche il redesign su scala più ampia per ottimizzare gli spazi deve potere avvenire senza interrompere le attività, per esempio fuori dall’orario di lavoro.
I pensieri guida dell’approccio “Design with Impact” possono offrire ai collaboratori ciò che vogliono e ciò di cui hanno bisogno.
I dipendenti vogliono flessibilità e apprezzano il tempo trascorso insieme.
Gli ambienti di lavoro hanno un compito importante: devono fare di più affinché quel tempo conti, devono valorizzare il potere della presenza.