
Una serra trasparente sul lembo del parco, un modello di sostenibilità umana e ambientale. La sede COIMA nel quartiere Porta Nuova completa uno dei più importanti piani di rigenerazione urbana europei con un ambiente di lavoro tailor-made, un progetto di “inclusive interior design”, dove contaminazione e partecipazione generano benessere e innovazione.
“Quando parliamo di soddisfazione e benessere riportiamo il tema sulla sostenibilità, perché sostenibilità vuol dire anche sottrazione, eliminare il superfluo focalizzando l’attenzione sulle priorità e sull’interazione dei rapporti tra gli individui”. Con queste parole Alida Catella, CEO di COIMA Image, ha presentato il nuovo headquarter dell’azienda per cui ha coniato il la definizione di “Inclusive interior design”.
L’edificio di 2.400 mq su 5 paini è stato progettato per la parte architettonica dallo Studio Marcio Cucinella Architects, mentre COIMA Image ha curato il design degli interni.
Semplicità, ritmo ed essenzialità sono stati i driver della progettazione architettonica che, come ha dichiarato Mario Cucinella che ha voluto “riaffermare una scala urbana più a misura d’uomo rispetto al macro sviluppo degli edifici circostanti” creando “una serra racchiusa tra due fogli di corteccia”, rappresentate dalle travi in legno lamellare che racchiudo il volume di vetro e acciaio.
Gli uffici, sede di COIMA SGR, COIMA RES, COIMA Srl e COIMA Image, sono stati sviluppati partendo dalle reali esigenze delle persone, attraverso un’indagine condotta per due mesi sul campo, che ha preso in esame fattori come la presenza del personale in sede, le aspettative e le esigenze dei singoli lavoratori e delle diverse aree business. Il risultato è stato un ufficio su misura, senza uffici chiusi per il top management, né postazioni individuali, una pluralità di worksettings a supporto di diverse attività, dai think tank, alle focus room, agli spazi per una maggiore concentrazione.
Simbolo della mobilità e dell’approccio smart working, il COIMA Café all’ultima piano è il punto centrale dell’area relax con una terrazza panoramica affacciata sul parco (intitolato Biblioteca degli Alberi e realizzato da HW Style) sede per incontri informali di lavoro e socializzazione: un vero e proprio outdoor office.
L’edificio è stato progettato e arredato nel rispetto dei più alti standard di sostenibilità ambientale, ottenendo la certificazione LEED PLATINUM e utilizzando per pavimenti, tende, sedute o moquette, il 15% di materiali e prodotti certificati Cradle-to-Cradle, (tra cui le sedute Herman Miller) basati sul concetto di economia circolare e riciclo.
Per diminuire l’impatto della struttura sono state introdotte anche le policy “paperless” e “plasticless”, aggiungendo punti di distribuzione di acqua depurata e di raccolta differenziata dei rifiuti.
Testo di Gabriele Masi.
Foto di Paolo Riolzi.