
Non capita a tutti di ricevere in dono un centro culturale polifunzionale! Ma esistono imprenditori illuminati capaci di questi gesti: Reinhold Würth ha deciso, lo scorso 18 luglio, di festeggiare l’80esimo compleanno della moglie Carmen Würth con l’inaugurazione del Forum a lei dedicato, progettato da David Chipperfield. Un regalo non solo alla moglie, ma anche al paesaggio e a tutta la comunità di Künzelsau che ospita anche la sede dell’azienda Adolf Würth. Ares Line ha fornito le poltrone per la sala da concerti.
Reinhold Würth -self made man ottantunenne, al 141° posto nella classifica Forbes 2016– fin da giovane fa convivere la passione per l’azienda di famiglia con la passione per l’arte. La sua collezione di capolavori – che conta oggi 17.000 pezzi- inizia quando aveva solo 29 anni con l’acquisto di un acquarello di Emil Nolde. Nel 1987 fonda insieme alla moglie Carmen la Würth Foundation per la promozione non solo dell’arte, ma anche della cultura, scienza e ricerca.
Il Carmen Würth Forum è l’ultima tappa di questo percorso fatto di amore per l’arte.
Un complesso di 11,000 mq con sale per concerti, eventi e recital di musica da camera.
David Chipperfield Architects Berlin, che nel 2011 ha vinto il concorso, ha concepito un complesso di edifici, in parte sotterranei, perfettamente integrato nella campagna di Künzelsau, nel sud della Germania, luogo dal significato simbolico poiché lì si trova anche la sede della Adolf Würth, società leader mondiale nella distribuzione di prodotti e sistemi per il fissaggio e il montaggio e utensileria che Reinhold ha ereditato nel 1954 alla morte del padre, facendola crescere con grande successo.
Per minimizzare l’impatto della imponente volumetria nel contesto, il progetto architettonico di Chipperfield e Alexander Schwarz ha previsto che la sala per la musica da camera e il livello inferiore della sala eventi rimanessero nascosti all’interno di una collina.
Due mura in calcestruzzo sul fianco della collina delimitano sul lato a sud un piazzale più ampio che conduce all’ingresso principale e funge da arena per eventi e concerti all’aperto. Sculture della collezione Würth arricchiscono gli spazi esterni.
Il complesso sarà completato da un centro conferenze e un museo per la collezione d’arte Würth, attualmente in fase di costruzione.
Tramite un foyer illuminato da luce naturale si accede alla sala eventi polifunzionale che può ospitare 3.500 persone e ha un tetto in acciaio a capriate che libera dai vincoli di colonne interne.
Mentre la metà inferiore della sala è al livello interrato, la galleria è vetrata su tutti i lati ed emerge al di sopra della collina.
Il foyer d’ingresso conduce anche alla più intima sala per la musica da camera completamente rivestita in noce arredata con 600 poltrone realizzate da Ares Line.
Una prestigiosa fornitura che l’azienda italiana ha vinto tra le 25 partecipanti alla gara e che ha premiato la capacità di personalizzazione e di progettazione integrata. Ares Line si è infatti interfacciata con i progettisti di Chipperfield che avevano definito le linee della poltrona, affiancandoli nello sviluppo di una seduta ergonomica e ingegnerizzandolo.
Il colore delle poltrone doveva essere il rosso corporate che compare nel design di tutti gli spazi interni.
Contemporaneamente alla realizzazione del prototipo su disegno di Chipperfield, Ares Line ha proposto anche un secondo prototipo concepito dalla grande esperienza di Giovanni Baccolini, designer a che da anni collabora con Ares Line.
La compattezza degli schienali e i fianchi monolitici che evocano stabilità, addolciti dalle armoniose linee curve che hanno richiesto lo sviluppo di stampi speciali sono state le caratteristiche vincenti che – alla presentazione dei mockup- hanno fatto preferire il prototipo disegnato da Baccolini, naturalmente assemblati con componentistica Würth!
Foto di Ufuk Arslan e Andi Schmid.