L’evento “design-nautico” più mondano del momento è l’opening del nuovo Yacht Club de Monaco: l’edificio a forma di nave progettato da Norman Foster. Una dimensione più umana e genuina del boat design emerge invece al Salon International du Multicoque offre interessanti sorprese, anche meeting room galleggianti.
Non eravamo presenti all’esclusiva inaugurazione (presenziata dal Principe Alberto, dall’archistar Lord Norman Foster e pochi altri eletti) del nuovo Yacht Club de Monaco. L’edificio high-tech di 5 piani, fulcro del porto riqualificato, che stabilisce alti standard per il design sostenibile; con i suoi ponti, alberi e grandi vetrate evoca una lussuosa – ma perennemente ancorata- imbarcazione e ospita le strutture e i servizi di un’intera città.
A non molta distanza navigavano davvero le imbarcazioni -di dimensioni più contenute- presentate alla 5a edizione dell’originale Salon International du Multicoque a La Grande Motte, un’esposizione dedicata esclusivamente alle imbarcazioni multiscafo, dove i designer trasmettono la propria profonda passione per il mare oltre che la competenza tecnica.
Per esempio Loic Goepfert, fondatore e progettista di Alibi Catamarans, lancia il suo Alibi 54 Aeroyacht e ci racconta che le caratteristiche importanti per la nautica e il boat design non sono più solo la funzionalità e l’ottimizzazione degli spazi, ma il comfort, il piacere e le emozioni che riesce a suscitare.
Martin Mai, CEO di Aquacon, ci invita sulla sua “Micro Island”, un’innovativa imbarcazione perfetta per rilassarsi, ma anche per ospitare una meeting room davvero “fuori” dai luoghi comuni!
Didascalie
1,2, Di Alibi così ha scritto Multicoque-online “Alibi non è proprio un cantiere nautico … o non solo un cantiere: Alibi è piuttosto l’ufficio di un architetto navale che costruisce la propria barca. O un costruttore di barche in piena autonomia …. Comunque sia è una squadra che seguire un sogno … il sogno di un catamarano.
3, Salon du Multicoque è un’esposizione esclusivamente dedicata alle imbarcazioni multiscafo. Questa particolarità è la forza della mostra e la ragione che attira molte persone (14800 visitatori alla 5a edizione), anche da lontano, per vedere la barca dei propri sogni. La fiera dedica anche una sezione al “Multihull Club Design” che ha visto nascere diversi importanti progetti. Salon du Multicoque accoglie alcuni tra i più rinomati architetti e designer del settore nautico.
La sesta edizione è programmata dal 15 al 19 Aprile 2015 a La Grande Motte.
4,5, Aquacon Micro Island, relax o metting di lavoro open air e galleggianti.
6,7,8,9,Yacht Club de Monaco. I commenti di Lord Norman Foster e Nigel Dancey, Senior Partner di Foster + Partners:
“Lo Yacht Club de Monaco è un po ‘come una città, un microcosmo, con scuole, parchi, uffici, ristoranti, una rete interna di “circolazione stradale” e una gerarchia di spazi pubblici e privati, sociali e funzionali. –Spiega il progettista Lord Norman Foster- L’’edificio rappresenta la continuazione del denso tessuto urbano di Monaco e le tradizioni del Yacht Club e sarà un elemento importante della vita della città. Ogni bambino di Monaco a un certo punto della sua formazione impara a navigare a vela, ora le lezioni si terranno nel nuovo edificio. Lo Yacht Club diventerà di conseguenza ancora più radicato frequentato e diventerà parte del tessuto culturale e urbano del Principato.”
“In tutti i nostri progetti, il nostro approccio alla sostenibilità è quello di massimizzare i vantaggi naturali del clima locale, mitigando i suoi estremi. Abbiamo anche utilizzato materiali di provenienza locale o riciclati. – dice Nigel Dancey, Senior Partner di Foster + Partners– Il punto di partenza per lo Yacht Club è stato l’approfondita analisi del clima e il modo in cui vengono utilizzati i diversi spazi. Le celle fotovoltaiche e i pannelli solari termici convertono il sole di Monaco di energia, mentre viene utilizzata l’acqua di mare per il raffreddamento e le facciate si possono aprire completamente per favorire la ventilazione naturale. Per fornire ombra in estate, sono state installate tettoie a forma di vela, un riferimento alle tradizioni nautiche per le quali Monaco è famosa”.