
Poesia, ironia, leggerezza e senso del gioco e dello stupore sono stati gli elementi che hanno maggiormente influito nelle scelte della giuria per le assegnazioni del premio XXIII Compasso d’Oro ADI. Questa visione non ha tuttavia trascurato i valori chiave del progetto (funzionalità, ergonomia, sostenibilità, soluzione dei problemi tecnici).
Poesia e ironia sono vocaboli ricorrenti nelle motivazioni della giuria. Il design deve risolvere in modo estetico problemi tecnici, siamo tutti d’accordo. Ma deve anche sorprenderci, divertirci, farci sognare; e deve saperlo fare in ogni ambito della nostra vita, in ogni luogo: mentre calpestiamo un tombino o sediamo a un tavolo, compriamo un gelato o indossiamo uno scarpone da sci, chiudiamo un barattolo o accendiamo una lampada… che non c’è.
Mai come in questa 60 esima edizione, del premio (1954-2014) che dopo 10 anni torna a Milano, i progetti premiati dal Compasso d’Oro coprono in modo completo pressoché ogni possibile settore del design ( però nessun prodotto dedicato al workplace ha convinto la giuria al punto da assegnare il premio…). Un messaggio forte per chi ancora lo vede limitato al product e furniture design. Anzi, i compassi ai prodotti di arredo sono davvero pochi – e ben motivati- e tra questi spiccano, anche numericamente, quelli assegnati alle lampade.
La giuria internazionale del premio Compasso d’Oro ADI era composta da:
Anders Byriel (presidente) CEO di Kvadrat (Danimarca), Vivian Cheng designer, direttore del Design Center di Hong Kong , Stefan Diez, designer (Germania) , Giorgio De Ferrari designer (Italia), Mario Gagnon, designer Aalto Studio, (Canada) , Defne Koz, designer (Turchia), Paolo Lomazzi designer (Italia), Laura Traldi giornalista (Italia).
Ecco i 20 vincitori del XXIII Compasso d’Oro ADI e le motivazioni della giuria:
1199 Panigale. Designer: Ducati Design Center – Gianandrea Fabbro; Azienda: Ducati Motor Holding. “Compasso d’Oro per aver trasferito prestazioni agonistiche in un prodotto di serie raffinato e coerente con l’immagine tradizionale del marchio”.
Bellevue. Designer: Marc Sadler; Azienda: IFI. “Compasso d’Oro per aver creato un prodotto facile da usare e da pulire, che conserva nel modo migliore il gelato, il cui design minimale mette in evidenza la valenza estetica del prodotto che contiene”.
Bitta. Designer: Enzo Berti; Azienda: Torremato – Il Fanale Group.”Compasso d’Oro per aver aggiunto funzionalità a un oggetto tradizionale e simbolico, rinnovandolo in modo discreto”.
Counterbalance. Designer: Daniel Rybakken; Azienda: Luceplan. “Compasso d’Oro per aver dato una soluzione poetica a un problema statico e meccanico”.
Deutz-Fahr 7250 TTV Agrotron. Designer: Fabrizio Giugiaro – Giugiaro Design; Azienda: Same Deutz-Fahr. “Compasso d’Oro per aver caricato di espressività uno strumento di lavoro, risolvendone contemporaneamente anche gli aspetti ergonomici e funzionali”.
Essenza. Designer: GSG International; Azienda: GSG International. “Compasso d’Oro per aver integrato in modo sobrio la finestra nella facciata architettonica”.
F12 berlinetta, Designer: Flavio Manzoni – Centro Stile Ferrari, Pininfarina; Azienda: Ferrari. “Compasso d’Oro per la forma filante, la cui aerodinamica ottimizza le prestazioni della vettura”.
Futuro Artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani. Autore: Stefano Micelli; Marsilio Editore. “Compasso d’Oro per aver fornito ragioni economiche e pratiche per rivalutare l’artigianato industriale italiano in un’ottica non nostalgica ma proiettata verso il futuro”.
IN-EI Issey Miyake. Designer: Issey Miyake Reality Lab.; Azienda: Artemide. “Compasso d’Oro per aver mescolato tradizione e modernità in un oggetto essenziale, tecnologicamente avanzato ma allo stesso tempo poetico”.
Inventario. Designer: Beppe Finessi (direttore), Artemio Croatto (art director); Azienda: Foscarini (promotore), Corraini Edizioni . “Compasso d’Oro per la capacità di sintetizzare argomenti culturalmente elevati con leggerezza, illustrandoli con una forte identità visiva e qualità del prodotto editoriale”.
L16. Designer: Lissoni Associati; Azienda: Lualdi. “Compasso d’Oro per aver dato valenza architettonica a un elemento d’arredo, rendendolo sorprendentemente leggero”.
Masterlite. Designer: MM Design; Azienda: Garmont. “Compasso d’Oro per aver trasformato con eleganza la funzione strutturale in decoro”.
Nulla. Designer: Davide Groppi; Azienda: Davide Groppi. “Compasso d’Oro per aver progettato la luce e non una lampada”.
Sampei. Designer: Enzo Calabrese, Davide Groppi; Azienda: Davide Groppi. “Compasso d’Oro per la sua capacità di essere una lampada allo stesso tempo a sospensione e da terra”.
Sfera. Designer: Giulio Iacchetti, Matteo Ragni; Azienda: Montini. “Compasso d’Oro per aver interpretato in modo espressivo e ironico un elemento funzionale dell’arredamento urbano”.
Slim and White Axolute Code. Designer: Migliore+Servetto Architetti Associati; Azienda: Bticino “Compasso d’Oro per aver realizzato un paesaggio poetico con mezzi semplici ispirati a un prodotto tecnico”.
Spun. Designer: Thomas Heatherwick; Azienda: Magis. “Compasso d’Oro per aver interpretato in modo ironico e giocoso un oggetto quotidiano”.
Takaje Vacuum Seal. Designer: Adriano Design; Azienda: Facem. “Compasso d’Oro per aver offerto un soluzione pratica per il riutilizzo di un oggetto quotidiano arricchendone la funzione”.
Travel Air Jacket. Designer: Marco Broglia, Renzo Pigliapoco; Azienda: Uno61. “Compasso d’Oro per aver utilizzato tecnologie provenienti dal mondo del soccorso d’emergenza in un capo di moda”.
Venticinque. Designer: Bruno Fattorini & Partners; Azienda: Desalto. “Compasso d’Oro per l’effetto di stupore che suscita la sua esilità in rapporto alle dimensioni”.
Sono stati inoltre segnalati con una Menzione d’Onore 90 prodotti di varie categorie.
Targa Giovani è andata a:
Apiarium. Designer: Bettina Böhm. Libera Università di Bolzano / Freie Universität Bozen
Color-Id. Designer: Emily Catena, IED Roma
El Niño. Designer: Matteo Costa, Politecnico di Milano.
La giuria della Targa Giovani era composta da:
Flavio Maestrini (presidente), Chiara Alessi, Helen Nonini, Gabriele Rosa, Marco Sammicheli.
Premi alla Carriera:
Giorgio Armani, Riccardo Dalisi, Bruno Danese, Puccio Duni, Italo Lupi, Alessandro Mendini, SaloneStellite, Richard Sapper.
Premi internazionali
Apple, Ekuan Kenji, Dieter Rams.
I premi Compasso d’Oro alla carriera sono stati assegnati da un Comitato paritetico composto da Luisa Bocchietto, presidente ADI, Roberto Marcatti, Giovanna Talocci (Comitato esecutivo ADI), Giovanni Cutolo (presidente Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro), Elena Miroglio, Rodrigo Rodriquez (consiglieri d’amministrazione Fondazione ADI), Angelo Cortesi, Walter de Silva, Manlio Armellini (soci onorari ADI).
Testo di Gabriele Masi.