
L’obiettivo del progetto per gli uffici di Edison a Milano era quello di “progettare un ambiente artificiale che riproducesse la complessità dell’ambiente naturale”, come spiega l’architetto Cristiana Cutrona di Revalue che, in collaborazione con Consuline, ha ideato un sistema integrato di illuminazione e acustica battezzato “La Pergola”, che riproduce l’attività della luce naturale in un bosco; è uno dei primi esempi di questo genere in Europa, basato su recenti dati scientifici.
Il design biofilico è alla base del progetto per Edison: un workplace che ricostruisce l’attività della luce naturale in un bosco dove il sole passa tra il fogliame producendo ombra e continuo cambio di luminanza percepibile dal sistema cerebrale e si integra con i pannelli fonoassorbenti Snowsound per ampliare il comfort ambientale anche dal punto di vista acustico.
Un interior design ispirato dalla natura e fondato su evidenze scientifiche , come spiegano i progettisti.
Afferma l’architetto Cristiana Cutrona “La cronobiologia ha un forte impatto su molti aspetti della nostra fisiologia. I cicli circadiani aiutano a regolare le fasi del sonno, il comportamento alimentare, il rilascio di ormoni, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. l progetto degli uffici Edison a Milano ha come base questi elementi, ma i benefici normalmente offerti dall’ambiente naturale sono stati ricreati artificialmente attraverso una combinazione di effetti percettivi che considera gli elementi architettonici, i riferimenti alla natura (diretti e indiretti) e il progetto illuminotecnico che conferisce una variabilità all’ambiente e genera nelle persone l’armonizzazione con i cicli circadiani”.
(From The 2017 Nobel prize in Physiology and Medicine summary, J.C. Hall, M. Rosbash, M. W. Young).
Alferio Paolillo (Direzione Personale e Responsabile Servizi Generali in Edison spa) sottolinea che l’esigenza principale nella riorganizzazione degli spazi è stata quella di accompagnare il cambiamento dei modi di lavorare anche attraverso le nuove tecnologie, dando alle persone la possibilità di sperimentare nuovi work setting.
I concetti di illuminazione dinamica applicata nell’ampio open space di Edison sono spiegati dall’arch Francesco Iannone di Consuline che con la collega Serena Tellini ha seguito il progetto illuminotecnico.
“Dopo studi eseguiti in ambienti di lavoro privi di fonte di luce naturale si appura che la dinamicità della luce naturale entra in relazione con il “sistema circadiano umano” responsabile del circuito ormonale indispensabile alla vita. – Spiega l’arch Iannone- Recenti studi internazionali hanno appurato che non è solo il divenire diverso di livelli di illuminamento e il colore della luce a rendere più facile lo stare per molte ore in un ambiente lavorativo chiuso, ma è anche la possibilità che il sistema visivo umano sia molto più frequentemente chiamato in causa per aggiustare luminanze indirette e cambi di luminosità: oggi si diviene alla definizione che uno dei luoghi più rilassanti dove poter operare con attività cerebrale in azione tensiva è assimilabile ad un bosco dove tra le frasche degli alberi la luce aggiusta le sue marginalità e dove per effetto dei fenomeni fisici la vista e’ continuamente sollecitata ad aggiustare la visione oculare: fortissime sono le ripercussioni sul cervello nel rilascio di cortisolo e dopamina di serotonina e di melatonina.
Il progetto Edison include nel concept principale una profonda interazione tra elementi di arredo e illuminazione e, al di la della dinamicità della luce che muta le sue condizioni spettrali al seguito della circolarità del ritmo circadiano, il progetto prevede un dinamismo particolare delle sorgenti puntuali che vada ad interferire con gli elementi di arredo / acustica ricavandone ombre portate a diversi gradi di luminanza che possano produrre quell’ attività cerebrale fondante al rilassamento”.
Le “foglie” della Pergola sono costituite dai pannelli Flap con tecnologia Snowsound di Caimi Brevetti, mentre le pavimentazioni tessili, anch’esse rigorosamente ecosostenibili e ispirate dalla biofilia sono sono della collezione Urban Retrait di Interface.
Anche la scelta degli arredi (workstation sit-stand con piani regolabili e sedie Mirra di Herman Miller) è stata basata su prodotti che garantissero il massimo comfort e la flessibilità nell’ambiente.
Al comfort ambientale contribuisce anche la presenza delle “oasi acustiche” Chakra di Universal Selecta con pareti vetrate per momenti di privacy o piccoli meeting.
In una seconda area degli uffici Edison, dotata una meravigliosa copertura in vetro, è stato applicato lo stesso principio, ma utilizzando la luce naturale.