
Apre un nuovo coworking nell’area Lambrate/Ortica. Si chiama Jamko, si presenta con la metaforica immagine dell’astronauta di “2001 Odissea nello Spazio”, offre spazi a basso costo e si propone come incubatore per talenti creativi e artigiani, un’idea che è piaciuta molto a Emme Italia che ha fornito i suoi arredi concepiti proprio per ambienti creativi.
Era una piccola palazzina periferica con annesso capannone industriale degli anni 60/70; è stata recuperata dall’architetto Joseph Di Pasquale che ne ha utilizzato la parte più ampia per il suo studio AM Progetti destinando al coworking un open space di 120 mq animato dall’effervescente Giovanni Di Modica. Poche postazioni di lavoro distanziate tra loro e un locale sottostante dedicato ai “lavori sporchi”. Jamko accoglie infatti anche pittori e artigiani che per ovvie ragioni non possono utilizzare spazi temporanei tradizionali.
Grazie a Emme Italia e EmC Luci, che hanno sostenuto l’iniziativa, Jamko può vantare un look d’eccezionein costante trasformazione, funzionale e connotato dal punto di vista estetico, qualità che non potranno che essere apprezzate dai futuri coworker.
Arredi moderni e pratici di produzione nazionale con fortissima impronta artigianale e un’anima vagamente retrò: tavoli da architetto 150 x 100 cm con piano inclinabile, sgabelli in legno girevoli, librerie, cassettiere standard e anche di grande formato per contenere stampe e disegni.
Jamko ospiterà, fino al 13 aprile, le creazioni di 6 realtà del design e dell’arte, tutte con una forte impronta artigianale (Emme Italia, EmC Luci, Galimberti, Nicoletta Negro, Arianna Carossa, Lucha Libre oltre al Birrificio Diciottopuntozero).
Jamko Coworking
Dove: Via Priorato 6, Milano.
Quando: 8/13 aprile (dalle 10 alle 20)
Opening 8 aprile con le prime tre workstation funzionanti