Vittorio Gallese: empatia degli spazi.

Che cosa è l’empatia degli spazi?  Il famoso neuroscienziato italiano Vittorio Gallese ha esplorato questo tema di grande interesse e la relazione tra neuroscienza e architettura in occasione dell’incontro organizzato a Milano da Lombardini 22 . 
Un nuovo evento di grande rilievo culturale, focalizzato sul rapporto tra cervello e spazio, su come il cervello funziona e conosce, con molti spunti non solo per gli architetti, ma anche per esperti di marketing, formazione e management.
La lectio magistralis ha coinvolto uno dei più autorevoli neuroscienziati del nostro tempo, Vittorio Gallese, scopritore negli anni novanta, insieme ad altri ricercatori dell’Università di Parma, coordinati da Giacomo Rizolatti, dei ‘neuroni specchio’ (forse la scoperta italiana più citata nella letteratura internazionale) e autore delle successive ricerche sull’embodied simulation (simulazione corporea).
Alla base della conversazione una delle opere più interessanti dell’ultimo periodo: Architecture and Embodiment del professore Harry Francis Mallgrave.