
BTicino è tra le 400 aziende dove i dipendenti lavorano meglio e si colloca al 3°posto tra le aziende del settore elettronica e elettrotecnica. Questo incoraggiante risultato è emerso dal sondaggio di Panorama che indagava il livello di soddisfazione dei dipendenti in Italia.
In questa intervista Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino, spiega come è possibile assumere l’identità di impresa 4.0 pur mantenendo la massima attenzione per i lavoratori.
Il sondaggio, realizzato per Panorama dall’istituto di ricerca Statista, è stato svolto tra 2000 imprese con più di 250 dipendenti, intervistando online e in forma anonima un campione di 15mila dipendenti, senza coinvolgere il datore di lavoro.
Tra le 12 domande formulate, quella con maggiore peso per il punteggio finale era “Raccomanderebbe la sua impresa a un familiare o a un conoscente?”
Il risultato ottenuto dalla capofila del Gruppo Legrand in Italia con sede nella Provincia di Varese, è un riconoscimento del quale essere orgogliosi perché testimonianza diretta dei collaboratori.
Una piacevole sorpresa che conferma i risultati di una survey interna, svolta da BTicino poco tempo fa a dimostrare, se ancora fosse necessario, che intraprendere il percorso 4.0 non significa mettere le persone in secondo piano.
BTicino si caratterizza per un business diversificato: è nota al grande pubblico nell’ambito elettrico e degli impianti domestici e di uso civile, ma il core business sono le infrastrutture digitali per l’edificio, sempre più evolute verso l’IOT, Domotica e Building Automation. Questa cultura dell’innovazione tecnologica si conferma anche negli impianti produttivi dove il percorso verso 4.0 intrapreso sta continuando in modo prorompente.
Nella cultura tecnologica di BTicino, l’uomo resta però al centro “Il senso di appartenenza e l’engagement del capitale umano sono il primo motore per dinamizzare un’azienda innovativa e votata alla crescita” afferma Lucio Tubaro, Direttore Risorse Umane di BTicino, che ci spiega quali fattori hanno influito in modo particolare sulla valutazione dei dipendenti e sul loro senso di appartenenza.
Quali sono secondo lei i valori di Bticino che i dipendenti apprezzano maggiormente e che hanno avuto peso nella valutazione?
Il valore della marca è certamente un punto cardine; i dipendenti si sentono legati a questo brand storico, forte e riconosciuto. D’altra parte ha però un forte peso anche il benessere globale generato dalle condizioni che l’azienda offre in termini di incentivi, di opportunità di carriera e di benessere al lavoro.
La prova evidente sono il basso turn over e gli anni di permanenza in azienda; i percorsi di carriera vengono fatti all’interno e anziché assumere dirigenti dall’esterno, privilegiamo chi ha fatto un percorso lungo all’interno della stessa realtà.
Altri fattori importanti, segnalati con orgoglio dai dipendenti e già emersi nella nostra survey interna, sono l’attenzione al cliente e la qualità del prodotto.
Avete attuato azioni di welfare aziendale o attività particolari per aumentare l’engagement dei vostri dipendenti?
Da tempo abbiamo istituito un programma di prevenzione e attenzione alla salute negli ambienti di lavoro, oltre a quello di norma di igiene e sicurezza.
Partecipiamo inoltre al progetto WHP (Workplace Health Promotion) della Regione Lombardia finalizzato alla promozione di comportamenti sani per la tutela della salute. Per esempio abbiamo messo in atto campagne di educazione alimentare e di sensibilizzazione sul movimento, organizzando giornate all’aperto e camminate salutari. I fumatori che lo desiderano possono anche seguire un percorso per smettere di fumare.
Tra le azioni cosiddette di welfare aziendale vanno segnalate anche diverse iniziative contrattuali che migliorano il CCNL, per esempio i permessi-bambino che in BTicino sono a carico dell’azienda anziché del dipendente.
Ritiene che l’ambiente fisico di lavoro possa avere un peso nella fidelizzazione dei dipendenti?
Più che l’ambiente infrastrutturale, ritengo sia determinante il clima positivo creato dal management. Lo spazio fisico può essere importante per il benessere, ma gli elementi fidelizzanti sono soprattutto l’ambiente generato dallo spirito di collaborazione e l’attenzione che viene data alle risorse umane.